Peste suina manifestazione a Rossiglione: ridefinire la zona rossa
Vazio (Pd): “Norme efficaci e rapide, oltre ai risarcimenti per il settore”
Stamane a Rossiglione manifestazione nazionale sull’emergenza peste suina organizzata dall’associazione agricoltori e allevatori Cia, nutrita la presenza di sindaci del territorio interessato e perimetrato nella zona rossa.
A Rossiglione era presente anche una rappresentanza del “Il Riccio – Comitato Aziende dell’Appenino Ligure Piemontese” provenienti dal comprensorio sassellese.
<<La situazione è più grave di quanto sembri – ha commentato Alessandro Piana, vicepresidente e assessore della Regione Liguria: è essenziale agire quanto prima con un piano dì interventi mirati, tesi soprattutto alla ridefinizione della zona rossa, per liberare quanto prima quelle aree in cui ad oggi non sono stati reperiti capi infetti.
Attendiamo i ristori, con ansia e rapidità, per poter sopperire a quelle mancanze che tutte le aziende hanno dovuto forzatamente subire a causa di questa emergenza. Stiamo lavorando a testa bassa, a tutti i livelli, per poter dare risposte concrete al territorio – ha concluso Piana -. Non c’è tempo da perdere!>>.
Presente all’incontro l’on. Franco Vazio, vice presidente Commissione Giustizia alla Camera.
<<Sono intervenuto nel dibattito per assicurare ai sindaci e agli operatori del settore la vicinanza e il sostegno del Pd – ha spiegato Vazio -. La peste suina, che colpisce la fauna selvatica e in particolare i cinghiali, mina alle fondamenta economia e strutture sociali del nostro territorio.
Abbiamo un’evidente sovrappopolazione di cinghiali, che sono il vettore della peste suina – che va affrontata con decisione. Un’emergenza postula l’uso di strumenti eccezionali – ha continuano il parlamentare -: risarcimento dei danni e ristori, abbattimento selettivo dei cinghiali in grado di ridurre drasticamente il sovrappopolamento. Eventuali tentennamenti potrebbero essere fatali.
Sono in discussione in Parlamento due provvedimenti che possono affrontare con decisione il tema, ai quali il Pd sta lavorando con grande intensità. Il tema cruciale non è quello di essere o meno animalisti, oppure favorevoli o contrari alla caccia, ma è quello di abbattere animali selvatici pericolosi.
Ora – ha concluso Vazio -, superando le differenti appartenenze, serve unità di intenti passando dalle parole ai fatti: subito risorse adeguate e norme efficaci>>.
G. D.