Fermare la peste suina potrebbe costare 150 milioni per una recinzione di 250 km
Le positività accertate sono 41, 22 ritrovamenti in Piemonte, 19 in Liguria
Il ritrovamento degli animali positivi per peste suina africana da un paio di giorni si è fermata a 41 casi, di cui 22 in Piemonte e 19 in Liguria, evidenziate sulla cartina nel triangolo in giallo.
Questi i casi suddivisi per comune:
- Arquata Scrivia 4 AL Piemonte
- Bosio 1 AL Piemonte
- Campo Ligure 3 GE Liguria
- Campomorone 1 GE Liguria
- Castelletto d’Orba 1 AL Piemonte
- Fraconalto 1 AL Piemonte
- Genova 1 GE Liguria
- Isola del Cantone 4 GE Liguria
- Lerma 3 AL Piemonte
- Mignanego 4 GE Liguria
- Moltaldeo 2 AL Piemonte
- Ovada 2 AL Piemonte
- Rocca Grimalda 1 AL Piemonte
- Ronco Scrivia 2 GE Liguria
- Rossiglione 4 GE Liguria
- Serravalle Scrivia 1 AL Piemonte
- Silvano d’Orba 1 AL Piemonte
- Tagliolo Monferrato 2 AL Piemonte
- Voltaggio 3 AL Piemonte
La malattia corre veloce in cinque continenti
In una audizione al Senato il professor Manuel Sanchez-Vizcaino Rodriguez, esperto dell’Organizzazione mondiale della sanità – Oms e direttore del Laboratorio di riferimento per la Psa si è espresso in questi termini:
<<Dal 1978, da quando mi occupo di peste suina, non ho mai trovato la situazione difficile come in questo momento. La malattia è presente in cinque continenti e oltre 50 Paesi e continua ad avanzare molto velocemente.
L’unica possibilità di cui disponiamo è il controllo della malattia che si può effettuare sulla base di tre singole azioni:
- prevenzione precoce prima che si diffonda,
- contenimento dell’area infettata,
- riduzione della popolazione dei cinghiali>>.
In Piemonte e Liguria al momento la soluzione più gettonata per bloccare l’espansione della malattia è l’installazione di un recinto tra le province di Genova e Alessandria circoscritto nell’area dove sono state rinvenute le 41 positività.
Circolano già alcuni numeri circa la lunghezza di questa enorme recinzione, così come dei relativi costi: si parla di 250 chilometri e di 150 milioni di euro.
Un impegno finanziario tutto da trovare, per un’imponente struttura che richiederà mesi di lavoro, considerando che l’area non è solo bosco ma anche formata da paesi, case sparse e strade.
G. D.