Furto in casa a Calizzano di un anziano ricoverato in ospedale, 2 arresti
I carabinieri di Calizzano arrestano una coppia, la donna 41enne e l’uomo 53enne per furto in flagranza
Calizzano
– Una coppia di malviventi ha approfittano dell’assenza padrone di casa ricoverato in ospedale per rubargli in casa, grazie alla segnalazione dei vicini i due sono stati sorpresi in flagranza e arrestati.
E’ successo tutto ieri pomeriggio verso le 15 quando alcuni abitanti di via Lambertini di Calizzano hanno notato due persone che incappucciate e con il volto coperto da mascherine chirurgiche ed armate di cacciavite stavano forzando la serratura della porta d’ingresso della casa in cui abita un anziano signore 75enne.
Molto abili i vicini che hanno ripreso con il telefonino i due soggetti mentre forzavano la porta di ingresso, e hanno avvisato il 112 della Compagnia di Cairo Montenotte che subito ha inviato sul posto i Carabinieri della Stazione di Calizzano.
I militari hanno beccato un uomo ed una donna mentre rovistavano nelle stanze dell’appartamento e li hanno identificati.
Lei, classe 1981 di origine rumena, di Calizzano, nota alle forze dell’ordine, si è giustificata dicendo di essere la compagna dell’inquilino della casa, di avere perduto le chiavi dell’appartamento e che, per recuperare alcuni effetti personali, aveva chiesto in un bar vicino un cacciavite con cui forzare la porta di ingresso. Ha precisato che il presunto compagno era ricoverato dal 7 febbraio presso l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
Lui, classe 1969 di origine calabrese, residente a Borghetto Santo Spirito, anch’egli noto alle forze dell’ordine, ha dichiarato di essere un amico della donna e che la stava semplicemente accompagnando.
I carabinieri, nel contesto degli accertamenti tesi a verificare quanto riferito dalla donna, hanno contattato per le vie brevi l’ospedale Santa Corona del Reparto di Medicina d’Urgenza ed hanno appreso che effettivamente il povero anziano, che soffre di demenza senile, era stato portato qualche giorno fa al Pronto Soccorso in ambulanza, dopo esser stato circa 48 ore sdraiato per terra prima di esser soccorso.
Sono in corso, infatti, ulteriori accertamenti per meglio chiarire la dinamica di cosa possa essere successo all’anziano signore e di chi effettivamente abbia chiamato i soccorsi.
In effetti la donna arrestata aveva fatto richiesta di residenza già da un mese presso quell’abitazione ma, come confermato anche dall’amministratrice del condominio, lì non ha mai abitato e il 75enne ha sempre vissuto da solo.
Non corrisponderebbe neanche al vero che la donna avesse perduto le chiavi perché non le avrebbe mai possedute.
L’immediata perquisizione condotta sugli arrestati ha permesso di recuperare il cacciavite con il quale l’uomo aveva forzato la porta d’ingresso nonché la somma di più di seimila euro, probabile provento del furto di cui la donna non ha saputo dare alcuna spiegazione.
Gli arrestati sono stati portati uno alla Casa Circondariale di Genova Marassi, l’altra alla Casa Circondariale di Genova Pontedecimo e poste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che dovrà accertare ancora alcune circostanze poco chiare.
<<Il fenomeno dei furti in abitazione – spiega il ten. coll. Riccardo Urcioli -, soprattutto in danno di persone anziane nell’area valbormidese sta registrando negli ultimi tempi un netto aumento e l’attività posta in essere dai Carabinieri della Stazione di Calizzano è la risposta dello Stato>>.
G. D.