Maggioranza in Regione Liguria sempre più a disagio, Toti batte un colpo?
Le richieste dell’alleata Lega stanno mettendo il governatore a spalle al muro
L’idea di un polo moderato con Forza Italia di Berlusconi, Italia Viva di Renzi, Cambiamo di Toti, e quanti altri aderiranno, sta prendendo corpo tra riunioni, dichiarazioni e magari colpi bassi, come i voti mancati dal fuoco amico alla leghista Casellati per la Presidenza della Repubblica.
Polo non visto di buon occhio sia da Lega sia da Fratelli d’Italia, poiché farebbe saltare l’alleanza di centrodestra.
Tra i protagonisti di questo nascente polo, che qualcuno ha definito il ritorno della balena bianca, alias DC, il governatore ligure Giovanni Toti, tanto che proprio in questi giorni è nell’occhio del ciclone leghista per alcune dichiarazione di “affetto” nei confronti di Renzi.
Gli alleati in consiglio regionale della Liguria hanno già espresso il loro dissenso e stanno valutando proprio il patto ligure con alcune richieste: distribuzione dei due assessorati della Salute e del Bilancio, deleghe finora ben strette sul presidente, e l’apertura del Punto nascite dell’ospedale Santa Corona, chiuso da inizio pandemia.
L’ultima dichiarazione del segretario ligure leghista on. Edoardo Rixi va proprio in questa direzione.
<<Ci fa piacere che il governatore della Liguria veda Renzi e pensi al suo futuro politico – sibila Rixi (nella foto) -. Se nel frattempo riuscisse anche a nominare un assessore alla Sanità e uno al Bilancio, che si occupino di Liguria a tempo pieno, sarebbe utile>>.
La richiesta della Lega è voluta anche da tutta la minoranza regionale fin da inizio legislatura, sarà dura per Toti ignorarla. Difficile però che l’alleanza regionale possa poggiarsi su cotanta mancanza di fiducia.
G. D.