Sassello dieci giorni al buio, il centro storico ritorna al Medioevo?
Da oltre una settimana sul capoluogo cala il buio inquietante
Sassello
– Che il progresso abbia raggiunto livelli tali da non comprendere più se si tratti di evoluzione o involuzione è tema di buon senso, così come i recenti e ventilati aumenti dell’energia elettrica, si parla di 50% e oltre, debbono far riflettere, ma arrivare ad abbandonare al proprio destino i lampioni della luce pubblica, mi pare esagerato.
Ormai è una dozzina di giorni che la luce pubblica del capoluogo va a… corrente alternata, lasciando il centro in un buio che ci riporta al Medioevo.
Le due immagini raccontano dell’oscura piazza Rolla, mentre via Colletto senza alcuna vetrina rasenta il tetro.
Forse l’ufficio Economato del Comune sta aprendo un bando per l’acquisto di lucerne ad olio? Sarebbero suggestive e rappresenterebbero la ricca storia di questo paese che fu tanto “feudo imperiale” quanto “città”.
E che dire dei possibili posti di lavoro che si verrebbero a creare da siffatto contesto?
Dal banditore che urla le notizie e scandisce le ore (prevedo esposti e raccolte firme), al lampionaio per rimpinguare e controllare le lucerne, fino a nerboruti rondieri comunali che pattugliano i vicoli per il buon sonno dei cittadini.
Curioso, ho intervistato il capitano del popolo, pardon il sindaco Daniele Buschiazzo e l’ho trovato piuttosto alterato.
<<Il problema che si verifica ormai da dieci giorni doveva essere legato al fatto che si era bruciato il quadro di quella linea – spiega -. Martedì mi era stato garantito da Enel Sole che la sostituzione del quadro era stata ultimata e il problema era risolto.
Risolto per una sera, mi viene da dire, perché oggi siamo di nuovo da capo. Si tratta di un problema di incolumità pubblica ed è assurdo che sia affrontato con così tanta leggerezza. Se non dovesse essere risolto – conclude minaccioso -, valuteremo quali azioni intraprendere nei confronti di Enel Sole>>.
Accidenti, ed io che, romantico e nostalgico, pensavo ad un ritorno del Feudo di Sassello, magari con la Contea di Albergare…
G. D.
Faccio presente che ormai da 3 anni anca anche il tabellone sulla piazza principale