Dà in escandescenza in un supermercato, arrestato sul lungo Bisagno
Due operazioni della Polizia di Stato del capoluogo ligure
Agli arresti domiciliari va in giro e dà in escandescenza. Arrestato in via Rino Mandoli, ore 14:45
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 21enne senegalese per i reati di evasione e resistenza a Pubblico Ufficiale, denunciandolo altresì per oltraggio a P.U. e rifiuto di fornire le proprie generalità.
Diverse le segnalazioni giunte ieri pomeriggio al 112 Nue da parte dei residenti, circa la presenza di un uomo molto alterato che, in strada e nel supermercato di zona, urlava frasi ingiuriose e minacciava chi incontrava e dava calci alle porte che trovava al suo passaggio.
Gli operatori dell’Upgsp, giunti sul posto, hanno rintracciato l’uomo all’interno dello stabile dove abita. Alla vista dei poliziotti ha indirizzato le frasi ingiuriose contro di loro, oltre che contro il mondo intero, ha opposto resistenza al controllo e si è rifiutato di fornire i documenti.
Portato in Questura si è appurato che il 21enne è sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con divieto di allontanarsi dalla sua abitazione senza l’autorizzazione del Giudice.
Questa mattina la direttissima.
Sorpreso con droga e sigarette di contrabbando. Denunciato in via Cantore, ore 21.20 di domenica
I poliziotti del commissariato Cornigliano Genova, domenica sera, hanno denunciato un albanese di 31 anni incensurato per detenzione di sostanza stupefacente e ricettazione.
L’uomo è stato fermato mentre camminava in via Cantore in compagnia di un 19enne genovese. Immediatamente è apparso evidente il nervosismo dei due, in particolare del più giovane che, a richiesta specifica, ha mostrato agli agenti un involucro contenente cannabis detenuto per uso personale, per il cui possesso è stato poi sanzionato.
Durante il controllo il 31enne ha dichiarato di non avere nulla da mostrare ma il vistoso rigonfiamento all’altezza del petto lo ha tradito. Sotto al giubbotto nascondeva 12 involucri termosaldati contenenti la medesima sostanza appena sequestrata a carico dell’amico, nonché la somma di 20 euro in banconote da 5 e una tessera sanitaria intestata ad un genovese che lo stesso ha dichiarato di non conoscere.
Nella sua abitazione sono stati poi rinvenuti altri 13 involucri contenenti cannabis il cui peso, sommato a quello dello stupefacente precedentemente trovato, è risultato essere di 26 grammi. All’interno di una valigia nascosta sotto ad un letto sono state rinvenute anche 3 stecche di sigarette per un totale di 28 pacchetti privi del contrassegno del monopolio di Stato, importati illegalmente dall’Albania.
G. D.