Funivie Savona incontro tra Ministero e rappresentanze locali
Benveduti: “Garanzie per pieno finanziamento della ricostruzione e per il futuro di un asset strategico”
Si è svolto nel pomeriggio di ieri l’atteso l’incontro con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili alla presenza di Regione Liguria, assessori Berrino e Benveduti, il presidente della Provincia di Savona, Pierangelo Olivieri insieme agli Uffici dell’Ente, il Comune di Savona, assessore Francesco Rossello, il Comune di Cairo Montenotte, sindaco Paolo Lambertini e vicesindaco Roberto Speranza, e le Organizzazioni Sindacali.
<<Raggiungere un equilibrio economico che, senza sovvenzioni, permetta, non solo di assicurare l’attuale occupazione, ma anche di intraprendere possibili percorsi di rafforzamento dell’organico – commenta l’assessore regionale Benveduti -.
È questo il futuro che ci aspettiamo per le Funivie savonesi, e che il Ministero alle Infrastrutture e alla Mobilità Sostenibile si è finalmente preso l’impegno di avviare. Inoltre, nella riunione in videoconferenza con le istituzioni e le rappresentanze locali, è stato confermato l’imminente arrivo di un decreto ad hoc che garantirà le risorse necessarie per il pieno finanziamento della ricostruzione dei piloni, crollati il 24 novembre 2019>>.
I temi trattati nell’incontro hanno riguardato la situazione di Funivie e prossimi interventi necessari e quelli già confermati: i lavori necessari per il ripristino dell’impianto (danneggiato dall’alluvione 2019) con definizione e stesura del cronoprogramma e l’imminente avvio delle procedure di appalto ed esecuzione lavori e il relativo finanziamento di un ulteriore milione di euro, la raggiunta copertura della posizione dei dipendenti con la cassa integrazione, e la definitiva rimessa in funzione dell’impianto anche a vantaggio dell’intero territorio per un eventuale impiego più ampio nel trasporto delle rinfuse.
Nota unanime del presidente della Provincia e dei sindaci di Savona e Cairo Montenotte:
<<È stato un incontro molto importante e soprattutto operativo. Un incontro molto atteso, una conquista del lavoro sinergico del territorio tra istituzioni e parti sociali, sindacali e datoriali. Innanzitutto il commissario alla ricostruzione, l’ingegnere Vittorio Maugliani, ha ribadito, come aveva già esposto in occasione dell’incontro convocato qualche settimana fa presso la Regione, che è stato definito il cronoprogramma dei lavori con l’imminente avvio delle procedure di appalto e la previsione di tempi di esecuzione dei lavori di ripristino dell’impianto post-danni alluvione 2019 in 10/12 mesi.
Questo percorso, peraltro consolidato sotto il profilo della procedibilità economica, dà la conferma del finanziamento completo, con l’ulteriore milione di euro che, è notizia dei giorni scorsi, è stato a livello governativo destinato all’esecuzione dei lavori.
Il punto fondamentale, che in maniera unitaria dal territorio abbiamo evidenziato e ribadito, è la necessità della continuità aziendale, tenuto conto che Funivie Spa ha formalmente rimesso la concessione al Ministero e in una assemblea di pochi giorni fa ha deliberato la liquidazione e che ha ottenuto la copertura per i prossimi mesi della posizione dei dipendenti con la cassa integrazione resa possibile dalle norme e dalle risorse dall’area di crisi industriale complessa riconosciuta per il nostro comprensorio in particolare per i comuni che interessano l’impianto.
Il punto evidenziato da tutti noi è che con questa situazione di liquidazione e restituzione della concessione da parte dell’attuale concessionario non si crei un’interruzione nella gestione dell’impianto e di tutte le attività connesse di condizione ordinaria e relativa manutenzione e movimentazione delle merci e degli scambi ferroviari sinergici alle aree di stoccaggio in Valbormida.
È di particolare importanza evidenziare il significativo fatto di come il territorio savonese – tra parti sociali e sindacali e datoriali e parti istituzionali e Provincia e i due Comuni principalmente interessati di Savona e Cairo Montenotte – si presentino uniti e sinergici in questo tavolo, prima di tutto con la Regione e poi anche ieri con il Ministero, come era già stato condiviso nell’incontro preparatorio che su proposta del sindaco di Savona Marco Russo si era tenuto presso palazzo Sisto nella giornata di mercoledì pomeriggio.
Il tavolo si è riaggiornato a gennaio ed è intenzione nostra assolutamente tenere evidenza e pressione propositiva perché si dia corretto seguito a tutti gli adempimenti necessari per arrivare quanto prima alla rimessa in funzione dell’impianto, considerato che è noto che sul territorio ci sono iniziative e considerazioni relative ad un possibile importante progetto industriale che possa interessare l’impianto e il trasporto intermodale delle rinfuse tutte non solo del carbone>>.
G. D.