Minacce al presidente Liguria Toti, spunta P38 su muri “insanguinati”
Paita (Iv), scritte inquietanti, solidarietà a presidente Liguria
Da inizio pandemia il governatore della Liguria Giovanni Toti è sempre stato nel mirino dei leoni da tastiera social, poi col tempo gli insulti si sono trasformati in minacce e conseguenti denunce penali per gli autori, fino ad arrivare agli auguri e alle minacce di morte nel quartiere genovese di Oregina con riferimenti alla P38 dai tristi trascorsi.
<<La serie di scritte contro il presidente della Regione Liguria Toti – dichiara Raffaella Paita, deputata di Italia Viva e avversaria alle precedenti elezioni regionali -, anche considerata la scelta dei luoghi in cui compiono, sono senza dubbio inquietanti.
Ci affidiamo agli inquirenti e alle forze dell’ordine perché svolgano i dovuti approfondimenti e, se necessario, adottino le misure conseguenti. In ogni caso, un tale clima d’odio non è degno di un paese civile.
Queste intimidazioni sono semplicemente ingiustificabili. Basta violenza. Esprimiamo – conclude Paita – per questo una ferma condanna contro il gesto e tutta la nostra solidarietà a Giovanni Toti>>.
Minacce firmate P38, Lega: massima solidarietà a Toti, in democrazia non ci può essere spazio per violenza e intimidazioni
<<In una democrazia non ci può essere spazio per violenza e intimidazioni – commentano i consiglieri regionali della Lega Liguria – Salvini -.
Le minacce di morte contro il governatore ligure Giovanni Toti comparse nel quartiere genovese di Oregina, vicino all’ex covo delle Brigate Rosse e firmate P38, sono un attacco vigliacco e ignobile alle istituzioni democratiche e alla persona.
Ancora una volta – concludono -, esprimiamo massima solidarietà al nostro presidente e condanniamo l’intollerabile gesto>>.
G. D.