Trasporti savonesi estivi, Tpl Linea ha controllato oltre 30mila passeggeri
“Sempre più incisiva e mirata l’azione del personale viaggiante nelle verifiche dei titoli di viaggio”
Sono stati 30.254 i passeggeri controllati con 4.141 sanzioni emesse dai controllori di Tpl Linea nel corso dei mesi di giugno, luglio e agosto, mentre finora la percentuale di incasso delle multe è stata del 49% (2.037).
Tpl Linea contro i portoghesi ha varato un potenziamento degli addetti alle verifiche di biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico locale. Fondamentale la ripresa a pieno ritmo con il ritorno dal 7 giugno scorso dei controllori a bordo dei bus.
L’aumento considerevole del personale viaggiante impegnato nella funzione di controllo e ispezione dei titoli di viaggio a bordo del parco mezzi ha dato i suoi risultati, considerando il danno economico procurato all’azienda pubblica, oltre al mancato rispetto per i viaggiatori regolari.
<<I dati dell’estate 2021, i mesi considerati più critici, dimostrano l’impegno dell’azienda nella difficile lotta all’evasione che danneggia pesantemente il trasporto pubblico locale in provincia – affermano la presidente di Tpl Linea Simona Sacone e il direttore generale Giovanni Ferrari Barusso –
Il merito è del nostro personale viaggiante che ha svolto una azione capillare e diffusa sulle linee maggiormente soggette alla presenza dei furbetti, con particolare riferimento agli orari serali. Più controlli è vero, ma anche la nostra campagna di informazione e sensibilizzazione rivolta all’utenza sulle pesanti conseguenze cui passeggeri potrebbero andare incontro comincia a dare i suoi frutti”.
Siamo convinti – proseguono i vertici di Tpl – che anche tramite i nuovi dispositivi e strumenti per garantire una maggiore sicurezza sui bus, come il recente accordo con le stesse polizie locali, possa rappresentare un parallelo deterrente sul fronte dell’evasione e della complessiva regolarità a bordo dei bus da parte dell’utenza.
Tpl Linea proseguirà anche nella stagione autunno-inverno la lotta serrata all’evasione, con un piano di interventi e ispezioni sempre più incisivo e mirato grazie all’attività del nostro personale viaggiante.
Inoltre – concludono Sacone e Barusso -, la collaborazione con l’Agenzia delle Entrate per gli incassi derivanti dalle sanzioni porterà a nuove e maggiori percentuali di riscossioni, passaggio ultimo, e decisivo, nella battaglia contro i “furbetti”, in quanto le mancate entrate penalizzano l’azienda e quindi il complessivo servizio di trasporto pubblico locale>>.
G. D.