Gioielliere accusato di omicidio per la rapina a Grinzane Cavour (At)
Morti due aggressori e ferito un terzo, ora il commerciante è accusato di omicidio doloso plurimo e tentato omicidio
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Si sono concluse le indagini preliminari a carico del rapinatore sopravvissuto, Alessandro Modica e del gioielliere Mario Roggero, in merito alla rapina della gioielleria Roggero avvenuta in data 28 aprile 2021 a Grinzane Cavour conclusasi con la morte di due aggressori ed il ferimento di un terzo.
Indagini concluse dal Procuratore della Repubblica Vincenzo Paone, che si è avvalso della collaborazione del Comando Compagnia Carabinieri di Alba e dei consulenti medico-legale e balistico.
- Alessandro Modica è accusato di rapina pluriaggravata, reato per cui è reo confesso e si trova attualmente in custodia cautelare in carcere.
- Il gioielliere Mario Roggero è accusato di omicidio doloso plurimo, tentato omicidio e porto illegale di arma comune da sparo.
Infatti, dagli elementi raccolti nel corso delle investigazioni, ed in particolare dalle consulenze tecniche compiute nel contradditorio tra tutte le parti, è emerso che il commerciante, dopo la conclusione della rapina, inseguiva all’esterno dell’esercizio i tre rapinatori che, già usciti dalla gioielleria con la refurtiva, stavano dandosi alla fuga e da distanza ravvicinata sparava contro gli stessi, disarmati, scaricando l’intero caricatore, con la volontà di cagionarne la morte, eccedendo in tal modo volontariamente i limiti della legittima difesa patrimoniale.
Inoltre è emerso che il gioielliere è privo di porto d’armi e quindi il fatto di aver portato l’arma, legittimamente detenuta nella gioielleria, all’esterno della stessa, comporta anche l’accusa di porto abusivo d’armi.
Vi era anche in ballo la posizione di Giuseppe Modica, padre del rapinatore sopravvissuto, per costui è stata chiesta l’archiviazione dell’accusa di favoreggiamento personale, non essendo stata raggiunta la prova che lo stesso abbia favorito la fuga del figlio successivamente alla rapina.
G. D.