Moglie e figli in un “inferno”. Mallare (Savona) arrestato marito-padre padrone 81enne per lesioni e violenze
L’anziano ha perfino simulato un incidente stradale per poi darne colpa alla figlia
Nel primo pomeriggio di ieri i Carabinieri della Stazione di Altare hanno dato esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di D.P., 81enne residente a Mallare.
Il provvedimento è stato disposto dal Gip di Savona quale aggravamento della misura già adottati nei confronti dell’anziano di divieto di avvicinamento alla moglie già dal 31 gennaio.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini avviate dai Carabinieri di Altare a seguito dell’intervento in due distinti episodi nei quali l’anziano aveva messo in atto comportamenti violenti nei confronti della moglie e della figlia ed altri componenti del nucleo familiare.
Il quadro che ne è uscito fuori è stato quello di un uomo, a dispetto dell’età, che con frequenza assumeva comportamenti aggressivi e violenti nei confronti della moglie 75enne e dei figli che in qualche occasione erano intervenuti a tutela della madre.
L’esito delle indagini che ha visto anche l’acquisizione di referti medici presso l’ospedale di Cairo Montenotte e la raccolta di testimonianze, è stato trasmesso alla Procura della Repubblica di Savona che ha richiesto al Gip un provvedimento di divieto di avvicinamento alla moglie, R.V. 75enne, che nel frattempo aveva trovato riparo presso l’abitazione dei figli, eseguito in data 31 gennaio.
Nonostante il provvedimento, il D.P. ha continuato ad avere comportamenti aggressivi nei confronti dei congiunti nel tentativo di riavvicinare la moglie, comportamenti come quello avvenuto il 30 marzo di simulare un incidente stradale per darne la colpa alla figlia.
Tutti gli episodi di violazione alle prescrizioni del provvedimento di divieto di avvicinamento sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria che ha quindi ritenuto di adottare la misura cautelare eseguita ieri pomeriggio, ed impedire ulteriori comportamenti aggressivi e violenti.
L’uomo, ristretto presso il proprio domicilio, adesso è accusato dei reati di maltrattamento in famiglia, lesioni personali aggravate e violenza privata.
G. D.