Sassello, 12 settembre piacevole domenica anche senza l’attesa Festa
C’è la Festa… no niente Festa… gli amaretti ci sono e tanto altro
“Domenica 12 settembre Festa dell’Amaretto”, così recitava il pieghevole delle manifestazioni estive di Sassello uscito ai primi di luglio, poi le preoccupazioni sulla pandemia hanno convinto l’amministrazione a rinviare l’amaretto ancora di un anno.
Certo che quel “Concerto Aspettando la Festa dell’Amaretto” sui manifesti ha aggiunto un carico e per molti la Festa doveva esserci. No, niente Festa dell’Amaretto e quel “Aspettando” si riferiva al 2022, un po’ troppo per chi da 18 mesi è chiuso, è riaperto, è richiuso, fa code, fa vaccini, ma soprattutto aspetta… aspetta…
Ma lo spirito sassellese non è venuto meno: amaretti preparati sul posto made in Fabbrica Virginia, gara di orientamento per tutti e per gli sportivi la 7^ prova Trofeo Bandiere Arancioni di Orientamento, nuove proposte nei ristoranti con piatti tipici, apertura del Museo Perrando (con tanto di esposizione in piazzetta di due storiche Fiat 500, del 1969 quella di Carla, del 1972 quella di Rinaldo) e infine il gradito concerto di musica popolare con le Madamè.
Non proprio un buco per una domenica di metà settembre, peccato che i commercianti non ci abbiano creduto (tranne un paio encomiabili) e nel pomeriggio il centro storico proponesse solo sé stesso.
Il freddo non è ancora arrivato e la prevista pioggia bagna solo le foglie, sembra un settembre di tanti anni fa, quando le scuole aprivano il 1° ottobre.
G. D.