Chiusura A26, mezzi pesanti sfrecciano per Masone, sorpassi pericolosi
Non c’è pace per questa terra che pare dimenticata
La situazione nelle Valli Stura e Orba si sta facendo sempre più grave: nella serata di lunedì 14 giugno sono stati documentati in un video sorpassi tra mezzi pesanti in pieno centro abitato di Masone che hanno messo a repentaglio la salute pubblica.
Il Gruppo Viabilità Valli Stura ed Orba da sempre in “trincea” per i noti problemi e disservizi sulla viabilità in valle, ha presentato un esposto al Prefetto di Genova Renato Franceschelli.
<<La situazione che si è verificata nella serata di lunedì 14 giugno per le vie dell’abitato di Masone – scrivono dal Gruppo -, in seguito alla chiusura notturna dell’autostrada A26 fino alla diramazione con la A10 è assolutamente grave e necessita di spiegazioni e soluzioni immediate.
Le immagini che si sono succedute sui social hanno infatti mostrato lunghe code di auto e mezzi pesanti transitare per le vie del paese utilizzando il clacson e in alcuni casi effettuando sorpassi molto pericolosi (come documentato dal video).
Ci chiediamo come sia possibile che nessuno sia intervenuto soprattutto quando era evidente il pericolo per l’incolumità pubblica e dopo le numerose avvisaglie che si sono verificate in tempi anche recenti con mezzi pesanti incolonnati a percorrere il passo del Turchino dove vige un divieto di transito per gli stessi.
Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: non siamo cittadini di serie B
Non è affatto trascurabile il fatto – continuano – che il passaggio a zona bianca che ha messo fine al coprifuoco e la contemporanea fine delle scuole abbiano portato ad avere molte più persone per le vie del paese nelle ore serali e quindi che il riversarsi di mezzi pesanti per le vie del paese abbia assunto un problema di disagio e pericolosità enorme e nettamente superiore alla situazione dei mesi precedenti.
Coscienti della necessità di lavori autostradali e tralasciando la responsabilità di tutto quello che sta avvenendo sulla nostra tratta chiediamo che ci sia da parte delle autorità competenti la doverosa attenzione alla salute e alla qualità della vita dei cittadini della Valle Stura.
In ultimo vorremmo ricordare a chi sostiene che “intanto c’è la possibilità di passare per il Turchino” che se ieri un mezzo di soccorso avesse dovuto raggiungere Genova sarebbe stato veramente difficoltoso e con tempi lunghissimi.
Paghiamo le tasse – concludono dal Gruppo -, abbiamo gli stessi doveri e dovremmo avere gli stessi diritti di chi vive in centri più popolati dei nostri>>.
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G. D.