Genova anti contagio Come giustificazione “lavoro in ristorante”, ma son tutti chiusi! Arrestata una borseggiatrice professionista
Un arresto per reati vari e tre denunce per inosservanza decreto anti-contagio
Genova, Staglieno I poliziotti del Commissariato San Fruttuoso hanno eseguito un ordine di carcerazione
L’ordine è stato emesso dal Tribunale di Genova, a carico di una 33enne bosniaca “professionista” in reati contro il patrimonio e la persona: una classica borseggiatrice da stazione.
Ieri pomeriggio, i poliziotti incaricati di eseguire l’ordine di carcerazione, si sono visti aprire la porta di casa da un sedicente marito che ha dichiarato: “mia moglie è uscita, si è allontanata qualche oretta fa”. Gli agenti, poco convinti, sono entrati lo stesso per un controllo trovandola nascosta dietro la porta di una camera. Evidentemente, nel gioco del nascondino non è stata molto brava.
Genova, via Canevari Vanno in giro in macchina senza motivo. Tre sanzionati per inosservanza decreto anti-contagio
La Polizia di Stato, ieri sera, ha sanzionato amministrativamente tre giovani genovesi, di età compresa tra i 19 e i 26 anni, perché trovati in giro in macchina senza un motivo urgente.
Gli agenti, durante il regolare controllo del territorio, hanno visto, in via Canevari, una vettura con i tre ragazzi a bordo ed hanno deciso di fermarla.
I tre giovani hanno consegnato agli operatori tre autocertificazioni con motivazioni non previste dal decreto, in particolare uno di loro aveva dichiarato di recarsi al lavoro presso un ristorante del centro cittadino (tutti chiusi!).
Per i tre “girovaghi” è scattata la sanzione prevista dall’art. 1 comma 2 del D.L. 25/03/2020 n. 19.
G. D.