Liguria oggi parte la stagione balneare, nuove linee guida

Liguria oggi parte la stagione balneare, nuove linee guida
Spread the love

Ordinanza Toti: i Comuni possono autorizzare il gestore ad occupare, invece del 50% dello spazio delle spiagge libere – attrezzate, fino al 70%

La Giunta regionale fa partire la stagione balneare con le nuove linee guida.

Le norme, che sono valide da oggi 1° maggio fino al 15 settembre 2021, contengono gli indirizzi operativi validi per il settore che dovranno essere messi in pratica dagli stabilimenti balneari.

Tra le linee guida anche le indicazioni per la gestione delle spiagge libere e libere-attrezzate da parte dei Comuni.

<<Le linee guida per la Liguria – spiega l’assessore Marco Scajola – sono frutto del confronto avviato con il Ministro Garavaglia che ha confermato l’applicazione delle linee guida in vigore lo scorso anno.

Chiaramente ogni regione, sulla base delle specifiche caratteristiche, provvederà alla ripartenza della stagione in modo autonomo>>.

Le norme 2021 confermano le regole dell’anno scorso

APERTURA STABILIMENTI

Da oggi, 1° maggio, gli stabilimenti balneari hanno la facoltà di aprire le loro strutture. Mentre l’obbligatorietà è stata posticipata dal 1 al 15 giugno, dando così modo agli imprenditori di organizzarsi al meglio.

Si dovrà assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni, in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ognuno, e il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti.

CONCESSIONARI

Il concessionario, previa comunicazione al Comune e all’Autorità Marittima competente, potrà allestire, anche solo parzialmente, le strutture dell’impianto quali locali bar, cabine, depositi.

Tali spazi potranno essere utilizzati per la posa di attrezzatura da spiaggia e per la posa di sedie e tavolini al servizio della ristorazione.

Per le spiagge in concessione si privilegia l’accesso tramite prenotazione e l’elenco delle presenze verrà mantenuto per un periodo di 14 giorni.

ATTIVITA’ LUDICO SPORTIVE

Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (racchettoni) o in acqua (nuoto, surf e windsurf, kitesurf) saranno praticati nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale.

Diversamente per gli sport di squadra sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

LETTINI

Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie e sdraio) quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 metri.

RISTORAZIONE

Gli esercizi che dispongono di un bar o spazio per il bar e la ristorazione dovranno garantire almeno un metro di separazione tra i clienti.

I tavoli dovranno essere predisposti in modo che le sedute garantiscano il distanziamento interpersonale di almeno un metro di separazione tra i clienti, a meno che non siano congiunti.

La consumazione al banco è consentita solo se può essere assicurata la distanza interpersonale di almeno un metro tra i clienti.

SPIAGGE LIBERE-ATTREZZATE – ORDINANZA

Per poter garantire al meglio il distanziamento e il controllo all’interno delle spiagge libere attrezzate, i Comuni potranno autorizzare il gestore, grazie a un’ordinanza regionale, ad occupare, con le sue attrezzature, invece del 50% dello spazio, fino al 70%.

SPIAGGE LIBERE

Anche in questo caso si potranno applicare le linee guida concordate tra Regione e Anci Liguria e proposte ai Comuni che avranno libertà di scelta e di opzione in base alle specifiche esigenze e caratteristiche della località.

Ovviamente valgono tutte le regole di sicurezza sanitaria e di distanziamento tra le persone.

 

G. D.

https://www.redazionenews.it/attualita/2020/05/22/il-mare-e-di-tutti-tranne-di-chi-lo-inquina-nasce-spiagge-libere-di-liguria/