Cluster Residenza Tiglieto come San Martino operatori no vax
Il sindaco del paese Leoncini esorta alla vaccinazione
La Residenza Protetta Tiglieto, gestita da Agorà Cooperativa Sociale, dispone di 24 posti letto per persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti, ed opera anche in convenzione con le Asl della Liguria.
La Residenza il 3 febbraio 2021 annunciava con orgoglio “Questa mattina, presso la nostra struttura, è stata somministrata la seconda dose di Vaccino anti-covid 19”. Quindi un’ottima situazione per contrastare la pandemia.
Purtroppo da un paio di giorni quello che sembrava un’oasi felice si è trasformata. La nota del sindaco Giorgio Leoncini del Comune di Tiglieto datata 22 marzo è una sentenza: “Si comunica che presso la Residenza Protetta del nostro paese si è sviluppato un “focolaio” di infezione da covid19.
Alcuni pazienti sono stati ricoverati, altri sono degenti presso la Struttura stessa in zona protetta.
La difficile situazione epidemica – concludeva il sindaco – è seguita, oltre che dal personale della Residenza, dagli Specialisti della Asl3 e di Alisa”.
Ma quel che è grave lo si scopre poco dopo, in una successiva nota Leoncini comunica che alcuni operatori della struttura avrebbero a suo tempo rifiutato la somministrazione del vaccino.
“Oggi ho pubblicato la situazione clinica comunicata dalla Direzione della Residenza Protetta di Tiglieto circa il cluster covid19 che ha costretto a ricoveri ed isolamento dei pazienti.
Nel comunicare che alcuni dipendenti risulterebbero non vaccinati per decisione personale (e purtroppo non obbligabili), ritengo utile e necessario fare come sindaco e medico alcune precisazioni:
- è importante e fondamentale, per combattere il Covid19 fare tutti la vaccinazione;
- se un paziente vaccinato viene nuovamente a contatto con il virus ne è protetto ed in caso di recidiva i sintomi saranno lievi;
- il virus sarà debellato solo quando una alta percentuale della popolazione, sarà vaccinata onde ottenere la cosiddetta immunità di gregge;
- proprio ora, in piena fase di vaccinazione, dobbiamo a maggior ragione tenere i comportamenti necessari a contenere il virus: portare la mascherina sempre in ambiente chiuso od aperto in presenza di altre persone, mantenere distanza di sicurezza ed evitare assembramenti;
- non deve assolutamente passare l’idea che il vaccino non sia efficace ma, di contro, dobbiamo tutti essere responsabili e consci che vinceremo questa guerra contro un nemico invisibile solo con la vaccinazione di massa.
Nei prossimi giorni seguiranno informazioni sulla situazione del focolaio covid19 nella Residenza Protetta”.
Una situazione che ricorda l’infermiera no-vax del cluster esploso al Padiglione Maragliano del San Martino di Genova che ha portato a 14 casi di Covid-19.
Una questione cui il Governo dovrà con urgenza prendere una chiara posizione, visto che ci sono regioni (Puglia) dove la vaccinazione degli operatori sanitari è obbligatoria.
G. D.