Impianto bike park di Alberola finanziato. Via ai lavori
Sarà realizzato presso le ex piste da sci con una spesa di 30mila euro. Terreno gratuito dal geom. Sardi
La notizia di dicembre 2020
Il Documento Unico di Programmazione – Dup 2021-2023 relativo al programma triennale delle opere pubbliche è stato approvato il 19 febbraio 2021 dalla Giunta comunale. In esso vi sono diverse proposte di interventi sull’intero territorio comunale, che avremo modo di pubblicare in altri articoli.
Oggi trattiamo un progetto che più va a interagire con il malaugurato impatto ambientale della possibile miniera del Monte Tarinè e zone vicine, di cui si è parlato tanto in queste settimane: la bike-park.
Sì, la struttura si farà. Progetto e lavori sono stati finanziati per 30mila euro con la deliberazione della Giunta comunale numero 11 del 19 febbraio.
Come abbiamo già scritto in precedenza la realizzazione di questo presidio sportivo andrà sicuramente a rilanciare una zona oggi “depressa”, specie dopo i fasti degli anni ’80 quando le piste innevate e le strutture di servizio funzionavano a mille, così come i mille metri di altitudine e, addirittura, la discoteca K-Mille.
La zona è già attrezzata con un albergo da rilanciare, un’area pic-nic e una località, quella di Alberola, urbanizzata quale centro di montagna con villini e appartamenti pronti ad accogliere turisti e specialisti biker. E soprattutto un magnifico paesaggio che si estende a vista d’occhio sulle Alpi piemontesi e verso la Lombardia.
Il terreno della società “Edilizia Urbe S.a.s. di Sardi Giovanni Mauro & C.”, concesso ad uso gratuito è lì; così come il progetto definitivo/esecutivo dell’ing. Fabio Carlini; le palanche per i lavori (soggetto a ribasso d’asta) 21.635,35 – oneri di sicurezza (non soggetti a ribasso) 767,50 – Iva 4.928,63 – progettazione, coordinamento della sicurezza, direzione lavori e contabilità 2.562,15 – oneri spese tecniche 106,37 – per un importo complessivo appunto di 30.000 euro, ci sono.
Non resta che dare il via ai lavori con la benedizione di tutto il massiccio del Tarinè.
G. D.
Coraggio, bene nuove proposte di rilancio di tesori naturali dimenticati, ma base per un rilancio.