Genova brevi. Arresti alla Fiumara e nella zona del Cep

Genova brevi. Arresti alla Fiumara e nella zona del Cep
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Quattro arresti zone diverse da parte della Polizia di Stato del capoluogo

Fermati perché senza mascherina alla Fiumara, aggrediscono guardie giurate e poliziotti

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato due 23enni residenti in Piemonte per tentata rapina impropria in concorso e per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

Gli addetti alla sicurezza interna del Centro commerciale Fiumara, poco prima di mezzogiorno, li hanno visti circolare tra la gente con la mascherina abbassata e li hanno invitati a indossarla correttamente.

I due con fare provocatorio l’hanno continuate a tenere sotto al naso e siccome già in passato si erano resi responsabili di episodi simili, i vigilantes prima li hanno invitati ad uscire e poi hanno chiamato la Polizia.

Gli operatori dell’Upg intervenuti sul posto hanno formulato con la dovuta tranquillità la stessa richiesta e loro hanno proseguito nel loro atteggiamento asserendo che non avrebbero mai indossato la mascherina e continuando poi la loro sceneggiata non consegnando i documenti per l’identificazione.

Considerata la situazione gli è stato detto che sarebbero stati accompagnati in Questura, ma i due si sono sottratti all’azione spintonato gli agenti per cercare di guadagnare la fuga.

Ne è nata una furente colluttazione nella quale uno dei soggetti dimenandosi come un ossesso ha toccato per un attimo la pistola del vigilante come per estrarla dalla fondina senza riuscirci, e in seguito alla quale due poliziotti hanno dovuto ricorrere alle cure mediche per escoriazioni multiple con prognosi per sette giorni.

I due, già conosciuti alle Forze dell’Ordine per diversi precedenti, saranno giudicati con rito direttissimo.

 

La Polizia arresta due spacciatori in due distinte operazioni – Zona Cep, ore 10,30

Voltri.

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un 48enne italiano per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

L’uomo, che era già stato arrestato e condannato in passato per un fiorente mercato della droga, si spostava in autobus nelle quattro delegazioni del ponente genovese, prediligendo le ore mattutine per piazzare le sue dosi.

Gli uomini del Commissariato PS Sestri Ponente, che lo tenevano d’occhio da qualche giorno, dopo aver assistito ad una sua attività di spaccio, si sono avvicinati e lui ha iniziato a correre tra i palazzi del Cep cercando di far perder le sue tracce, ma gli operatori non lo hanno mollato e, nell’inseguirlo, lo hanno indirizzato verso il retro di un palazzo, dove ad attenderlo c’era la Volante del Commissariato, già opportunamente piazzata.

Il soggetto non aveva più alcuna dose addosso, ma solo 100 euro in banconote da 50, 20 e 10 euro, tipici tagli da vendita.

Reticente a fornire il suo indirizzo, i poliziotti hanno rintracciato e raggiunto l’indirizzo della madre che ha confermato fosse la dimora del figlio.

Qui gli operatori hanno trovato, nascosti nella sua stanza, 50 gr. di cocaina purissima solida ancora da tagliare, due pezzi di hashish per un peso di 20 gr, 2 bilancini di precisione, circa 100 bustine trasparenti per il confezionamento delle dosi.

Inoltre, tra un libro e l’altro di una piccola libreria, una busta di carta con all’interno 900 euro, sempre suddivisi nei classici tagli da 50, 20 e 10 euro.

La quantità di cocaina e la sua purezza avrebbero permesso il confezionamento di più di 100 dosi da vendere: un vero e proprio “tesoretto”.

L’uomo è ora rinchiuso nel carcere di Marassi e l’attività sul territorio della squadra antidroga del Commissariato Sestri prosegue senza sosta.

Via Ricca. La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un cittadino dell’Ecuador di 34 anni per il reato di spaccio di stupefacenti.

Durante il servizio di controllo del territorio i poliziotti delle volanti dell’U.P.G. hanno notato un’autovettura in sosta con 2 persone a bordo e un uomo che si trovava in prossimità del lato passeggero che cedeva loro qualcosa in cambio di denaro. Alla vista dell’autovettura di servizio la persona appiedata ha iniziato a correre ma i poliziotti lo hanno seguito e fermato.

Addosso aveva tre involucri in cellophane contenenti circa 3 gr. di cocaina e la somma di 70 euro. Nel borsello 1180 euro suddivisi in banconote da 50, 20, 10 e 5 euro. Nella sua abitazione sono stati trovati altri 3 grammi dello stesso stupefacente.

L’uomo, irregolare sul territorio nazionale, ha precedenti per spaccio e per reati contro il patrimonio, è sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, sarà giudicato con rito per direttissima.

 

G. D.