In Questura per uso di crack, esce e ruba 2 volte, arrestato
Denunciato dalla Polizia di Stato Genova anche un ubriaco in possesso di coltello serramanico
Ieri, i poliziotti dell’Upg, con l’ausilio dei colleghi del Commissariato Prè, hanno arrestato un algerino di 30 anni pluripregiudicato ed irregolare in Italia, per resistenza a Pubblico Ufficiale e furto aggravato, denunciandolo altresì per un altro tentato furto aggravato.
L’uomo, nell’arco della giornata di ieri, si è reso protagonista di tre interventi, il primo dei quali effettuato dagli agenti di Prè, alle 8.30 in vico San Filippo.
Notato mentre fumava crack (1,25 grammi) con una pipetta artigianale, è stato accompagnato in Questura dove è emerso a suo carico, oltre ad una lunga serie di precedenti penali, anche un decreto d’espulsione emesso lo scorso 6 febbraio, non ancora notificato.
Dopo essere stato sanzionato per la detenzione dello stupefacente per uso personale e messo a conoscenza del provvedimento d’espulsione, l’uomo ha lasciato gli uffici della Questura.
Non contento, si è recato presso un bar di via della Libertà dove, con la scusa di un caffè, ha tentato di rubare lo smartphone al banconiere che, però, si è accorto del gesto e si è fatto riconsegnare il telefono, richiedendo per la seconda volta l’intervento della Polizia.
Nel frattempo il 30enne si è allontanato ed è entrato in una farmacia di piazza Paolo da Novi, gesto segnalato da un avventore del bar che aveva assistito al primo tentativo di furto e che si stava recando al lavoro nella stessa via.
All’interno del secondo esercizio ha chiesto un farmaco per il quale è obbligatoria la ricetta medica e, al rifiuto della farmacista, si è mostrato sofferente e ha domandato un bicchiere d’acqua che non gli è stato negato.
Non appena la dottoressa si è girata, con un gesto fulmineo, ha preso il cellulare di servizio appoggiato sul banco ed è uscito dandosi alla fuga.
Gli agenti prontamente intervenuti si sono messi alla ricerca del fuggitivo, rintracciandolo poco distante in via Rivale. Dopo un breve inseguimento e nonostante la violenta resistenza opposta con calci e pugni, l’uomo è stato bloccato e nuovamente accompagnato presso gli uffici della Questura dove sarà trattenuto fino alla celebrazione del rito direttissimo previsto per la mattinata odierna.
Ubriaco, senza mascherina ma col coltello. Denunciato e sanzionato – Via D.G. Verità, ore 20.50
Ieri sera una pattuglia dell’Upg durante un servizio di controllo del territorio, ha denunciato un 57enne marocchino, pluripregiudicato, per porto d’armi od oggetti atti ad offendere e perché irregolare sul territorio italiano.
L’uomo è stato notato dagli agenti al capolinea del bus poiché particolarmente agitato. Infatti era palesemente ubriaco, e alla richiesta di mostrare i documenti ha confessato di esserne sprovvisto. Era invece provvisto di un coltello a serramanico, che ha cercato di nascondere agli operatori ma senza successo.
Il 57enne, che per tutta la durata del controllo non ha indossato la mascherina, è stato altresì sanzionato per mancato rispetto delle norme anticovid e per ubriachezza.
G. D.