Minoranza contro Regione ma la gaffe nasce al Ministero
Asl5 spezzina nella bufera per un modulo (discriminatorio) copiato
Il modello di richiesta per effettuare la vaccinazione anti Covid, da presentare all’Asl5 di La Spezia (foto parte alta), è inaccettabile a prescindere, ma non è farina degli uffici spezzini, essi si sono limitati ad un copia-incolla di un modulo ministeriale (foto parte bassa).
Le minoranze consiliari regionali sono insorte stamane contro l’Asl e la Regione, anche il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti non l’ha presa bene: “Si ritiene che si tratti di un errore inaccettabile e per questo il presidente Toti ha dato immediatamente mandato alla Asl5 di ritirare quella comunicazione e agli uffici preposti di avviare subito un’indagine interna per individuare le responsabilità e adottare i relativi provvedimenti disciplinari. L’azienda sanitaria spezzina si scusa a nome dell’intera sanità ligure con tutti i cittadini che si siano sentiti offesi”.
Il leader dell’opposizione Ferruccio Sansa ha protestato con fermezza: “Un nostro amico ha chiesto all’Asl5 spezzina un modulo per accedere alla vaccinazione covid-19. Nel documento che gli è stato fornito vengono elencate 30 categorie di persone. Tra i soggetti con “comportamenti a rischio”, al punto numero 10, sono stati inseriti anche gli omosessuali insieme a tossicodipendenti e ai “soggetti dediti alla prostituzione”.
Ci augureremmo che fosse un fake. Per questo abbiamo cercato di chiedere informazioni all’Asl5: dopo 13 telefonate senza risposta – compresi l’ufficio relazioni con il pubblico e il servizio covid-19 – finalmente l’ufficio igiene pubblica e vaccinazioni ci ha risposto: ‘Sì, conosciamo quel foglio, ma l’ha fatto un altro ufficio’.
Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all’Asl5 come sia stato possibile inserire – senza la benché minima evidenza scientifica – l’essere omosessuali nelle categorie di comportamenti a rischio”.
Anche Gianni Pastorino (Linea Condivisa) ha espresso il suo dissenso: “Abbiano appreso questa mattina della sconcertante iniziativa di Asl5 che, nei moduli per accedere alla vaccinazione covid, inserisce nelle categorie con comportamenti a rischio gli omosessuali, assieme a tossicodipendenti e soggetti dediti alla prostituzione.
Ho telefonato al direttore generale Cavagnaro perché ritengo che questi moduli siano semplicemente folli e aberranti: ne chiedo l’immediata rimozione e l’accertamento di tali comportamenti”.
Non ci possono essere mediazioni al ribasso verso atteggiamenti della Pubblica Amministrazione che offendono delle persone senza nessun tipo di evidenza scientifica, con il semplice risultato di assumere comportamenti insultanti nei confronti delle persone”.
La chiude il presidente Toti: “In merito all’incredibile e vergognosa inclusione degli omosessuali tra i ‘soggetti con fattori di rischio’ per le priorità delle vaccinazioni, dopo una prima indagine interna della Asl5 spezzina è emerso che l’errore deriva dal copia-incolla delle linee guida ministeriali. Ovviamente questo moltiplica lo sbaglio, certamente non lo cancella. Anzi.
Altrettanto ovviamente consolida il mio giudizio circa la totale incapacità, insipienza, malafede e ottusità di certa opposizione in Regione Liguria, che pur di sparare fango non si premura di accertarsi e approfondire. E dire che di mestiere…”.
G. D.