Sassello, ancora nuovi casi positivi. Sindaco preoccupato

Sassello, ancora nuovi casi positivi. Sindaco preoccupato
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Ora i casi sono quattro con nove persone in sorveglianza attiva

La situazione di ieri a Sassello

I casi positivi passano dai due che vi abbiamo raccontato ieri a quattro, mentre le persone venute a contatto coi contagiati e quindi poste in sorveglianza attiva salgono da quattro a nove. Una precisazione: la persona trovata ieri positiva a scuola non è residente nel comune e quindi non conteggiata nei quattro.

Il sindaco Daniele Buschiazzo ha rilasciato la seguente dichiarazione dove traspare una forte preoccupazione

<<I contagi stanno risalendo anche qua – questa la cruda affermazione del sindaco Buschiazzo -. Non siamo ancora in una situazione come la scorsa primavera, ma sono dati che vanno guardati con senso di responsabilità. Innanzitutto, il Covid-19 è entrato a scuola, poi se da zero, nel giro di due giorni, passiamo a quattro positivi e a nove persone in sorveglianza attiva, l’attenzione deve restare alta.

L’aumento dei contagi potrebbe rallentare le vaccinazioni

Forse abbiamo abbassato anche un po’ la guardia. Purtroppo, non si può e non si deve abbassare la guardia, soprattutto in questo momento. A breve cominceranno le vaccinazioni degli ultraottantenni e la prossima settimana verrà fatto il richiamo agli ospiti e agli operatori del Sant’Antonio. Prestare attenzione in questa fase è fondamentale, per non ritrovarci di nuovo in una situazione difficile. Inoltre, l’aumento dei contagi potrebbe rallentare le vaccinazioni.

Quindi – prosegue il sindaco -, invito tutti per l’ennesima volta a portare, non solo nei locali pubblici, ma anche all’esterno, la mascherina (ricordo che è ancora un obbligo nazionale per cui si rischiano sanzioni minime di 400 euro; anzi, chiedo a polizia locale e carabinieri di sanzionare senza la minima esitazione se vedessero persone senza mascherina), a lavarsi o a igienizzarsi le mani spesso e a rispettare le norme sul distanziamento.

Si tratta di tre regole che non comportano nessuno sforzo particolare da parte di chi le rispetta – conclude Buschiazzo -, ma un grande beneficio per tutti (soprattutto per le persone più deboli). Se vogliamo che tutto vada per il meglio, ognuno deve fare la sua parte>>.

 

G. D.