32enne ricercato per droga beccato dalla Polizia di Spezia

32enne ricercato per droga beccato dalla Polizia di Spezia
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L’uomo ha diversi precedenti in materia di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare. Deve ancora scontare un anno per lesioni

Fermato dalle pattuglie della Polizia di Stato alle 11 del 29 gennaio, nel corso dei servizi anticrimine disposti dal Questore della Spezia per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e l’immigrazione clandestina nella zona del quartiere Umbertino, nell’intersezione tra via Milano e C.so Cavour, alla vista degli agenti, cercava di dileguarsi in direzione del viale Garibaldi, raggiunto, lo straniero affermava di essere privo di documenti.

Veniva pertanto accompagnato presso gli Uffici del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica della Questura spezzina, ove, sottoposto a rilievi foto-dattiloscopici, veniva identificato, nonostante i molti alias, in un cittadino marocchino di 32 anni, con a carico diversi precedenti in materia di sostanze stupefacenti e immigrazione irregolare.

Sullo straniero in questione gravava, altresì, un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Genova in esito alla revoca del precedente decreto di sospensione dell’esecuzione.

La Polizia di La Spezia denuncia anche un 25enne irregolare

Il cittadino marocchino veniva pertanto tratto in arresto e condotto presso la locale casa circondariale per espiare i residui mesi 11 e giorni 8 di reclusione in seguito ad una condanna inflitta per lesioni personali.

Nel corso del medesimo controllo veniva fermato anche un altro giovane senegalese di 25 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti in materia di spaccio di sostanze stupefacenti e già destinatario di ordine di espulsione emesso dal Questore della Spezia in data 9 novembre 2020, per tale motivo veniva denunciato per inottemperanza all’ordine di allontanamento.

Veniva allo stesso sequestrata anche una modica quantità di sostanza stupefacente tipo hashish con relativa segnalazione. Il giovane senegalese veniva inoltre messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura che procedeva a notificargli un nuovo ordine di espulsione.

 

G. D.