Varazze Rsa degli Orrori, altri 3 arrestati a Stella Albisola Genova
La Guardia di Finanza ha portato in carcere altri operatori, ora sono sei in custodia cautelare, continuano le indagini
Continuano le indagini che nei giorni scorsi hanno portato all’arresto di tre persone, ora sono emersi ulteriori elementi investigativi, e altri tre operatori socio-sanitari hanno varcato le porte del carcere, anch’essi in servizio presso la Rsa di Varazze. L’esecuzione delle Ordinanze di custodia cautelare, così come le prime tre, sono avvenute da parte dei militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Savona.
Nelle prime ore della mattinata, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Savona hanno infatti dato esecuzione ad altre tre Ordinanze di applicazione di misure cautelari (anche in questo caso arresti domiciliari), emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Savona, nei confronti di altri tre dipendenti della residenza sanitaria in questione.
Ai tre, due donne ed un uomo, tutti italiani, rispettivamente di 38, 46 e 50 anni, vengono contestati gli stessi reati che hanno portato agli arresti domiciliari le loro colleghe, in data 25 gennaio, e si riferiscono ad altri episodi di violenza e maltrattamenti, perpetrati nei confronti degli ospiti della struttura.
Sei gli operatori arrestati nell’operazione della Guardia di Finanza di Savona
I provvedimenti restrittivi sono stati disposti su richiesta della Procura della Repubblica di Savona – PM dottoressa Chiara Venturi, alla luce di nuovi elementi emersi nel corso delle indagini, che hanno consentito di identificare gli odierni arrestati ed acquisire altre prove sui maltrattamenti che si verificavano all’interno della residenza protetta. Alla base dei provvedimenti restrittivi vi è la pretestuosità dei motivi delle aggressioni, che ha rivelato la pericolosità degli indagati ed il rischio di reiterazione del reato.
Sono in corso perq
uisizioni domiciliari presso le abitazioni degli indagati in Genova, Stella (Savona) ed Albisola Superiore (Savona). I tre operatori socio-sanitari, arrestati nella mattinata odierna, erano soliti insultare, minacciare e strattonare gli anziani degenti, impossibilitati a difendersi e costretti a subire le angherie di quelle persone, che sfogavano la loro frustrazione facendo esplodere la rabbia, violenza ed umiliazione su individui cagionevoli, che pagano per un servizio di assistenza di tutt’altro genere.
L’attività investigativa degli inquirenti prosegue nel più stretto riserbo, anche alla luce dei nuovi elementi acquisiti nel corso delle perquisizioni eseguite nei locali della residenza per anziani e presso le abitazioni degli arrestati.
I primi tre arresti
G. D.