Coronavirus Per la chiusura delle scuole la Liguria assegna 800 mila euro per le famiglie
Toti e Viale: “Primo aiuto concreto“. Apertura bando dal 16 marzo al 16 aprile
La Giunta della Regione Liguria ha deliberato lo stanziamento di 800mila euro da fondi del bilancio regionale per un primo aiuto alle famiglie durante l’emergenza Coronavirus, con l’obiettivo di sostenerne lo sforzo per l’accudimento dei figli durante il periodo di sospensione scolastica.
<<Ecco un primo aiuto concreto che come Regione Liguria abbiamo deciso di varare subito, per sostenere i tanti liguri costretti a molti disagi per le scuole chiuse per il coronavirus. Una scelta obbligata per non lasciare soli mamme e papà che devono andare a lavorare. Non tutti possono contare sul prezioso supporto dei nonni, a cui va il nostro ringraziamento>>.
Così ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che aggiunge <<Mi auguro che il Governo accolga le nostre proposte, come l’allungamento del congedo parentale, gli ammortizzatori sociali per i lavoratori delle scuole che verranno penalizzati, un fondo di rotazione per le imprese>>.
Gli fa eco l’assessore e vicepresidente Sonia Viale: <<Questa misura si accompagna a tutto quello che stiamo facendo dal punto di vista sanitario: l’emergenza sta mettendo in difficoltà le famiglie e ci sembrava giusto intervenire con questa prima iniziativa, che potrà dare un aiuto a circa 2000 famiglie liguri.
I voucher una tantum sono di due importi a seconda della fascia di reddito: il primo da 500 euro destinato ai nuclei famigliari con un Isee minore di 20mila euro, e il secondo da 300 euro per quelle famiglie con l’Isee compreso fra 20 e 50mila euro. Il voucher può essere utilizzato per qualunque tipo di spesa, senza rendicontazione necessaria>>.
Le risorse verranno erogate fino ad esaurimento del plafond, e nel caso di eventuali rifinanziamenti verrà utilizzata la graduatoria, in ordine di Isee crescente. Il bando è disponibile sul sito di Filse e aprirà il prossimo 16 marzo per chiudersi dopo un mese, il 16 aprile.
G. D.