#ScattailBeigua: i vincitori del concorso e un… sassellese
Meritevole di menzione lo scatto del sassellese Danilo Garbarini
Si chiude con un ottimo risultato questa seconda edizione di #ScattailBeigua, il concorso fotografico, dedicato quest’anno al tema dell’inverno nel Parco: 102 sono gli scatti arrivati nei due mesi di apertura, con la partecipazione di 36 fotografi che hanno voluto raccontare, con diversi punti di vista, la loro esperienza di una fredda giornata nel Beigua.
La Giuria del Concorso è stata impegnata due giorni per valutare la corrispondenza degli scatti alle prescrizioni del regolamento, tenendo conto dell’attinenza al tema stagionale e del rispetto dei requisiti tecnici: una selezione davvero difficile che ha portato a nove finalisti che si sono contesi il podio.
Lo scatto vincente è di Manuela Casalino, che ha saputo catturare l’essenza del Beigua, l’immagine indubbiamente più caratteristica e che tutti conserviamo nella memoria: il panorama da Pratorotondo, con un’incantata Casa Miniera innevata che dall’Alta Via dei Monti Liguri si affaccia sul mare.
Grazie al suo indubbio fascino, la neve nel Parco è stata protagonista incontrastata della maggior parte degli scatti in concorso, compresi quelli vincenti: secondo classificato è Michele Drigo, con una particolare visione delle nostre foreste e terzo Vittorio Ricci, con un dettaglio di alberi ricamati dalla neve.
Ai vincitori vanno i seguenti premi:
- primo classificato: un pernottamento per due persone presso il Rifugio escursionistico del Parco del Beigua in loc. Case Vaccà, sulle alture di Arenzano
- secondo classificato: un cesto di prodotti Gustosi per Natura del Parco del Beigua
- terzo classificato: un buono per una persona per partecipare ad un foto-trekking organizzato dal Parco del Beigua
Meritevole di menzione secondo la Giuria anche lo scatto di Danilo Garbarini, una chiocciola nel gelo del sottobosco.
Anche l’inverno dunque, tradizionalmente un periodo in cui i sentieri sono meno frequentati, si è dimostrato invece una stagione molto amata dai fruitori del Parco, che dall’alba al tramonto, anche con il freddo, trovano sempre la giusta motivazione per trascorrere una giornata nel Beigua.