Coronavirus Scuole e università chiuse fino al 15 marzo in tutta Italia

Nuovi problemi per le famiglie degli studenti dove i genitori lavorano

<<Per il governo non è stata una decisione semplice – afferma il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina (nella foto) -. Abbiamo aspettato anche il parere del comitato tecnico scientifico e abbiamo deciso, prudenzialmente, visto che la situazione epidemiologica cambia velocemente, di sospendere le attività didattiche, al di fuori della zona rossa, fino al 15 marzo a partire da domani. Ovviamente nella zona rossa le scuole restano chiuse.

So che è una decisione d’impatto. Come Ministro dell’Istruzione spero che gli alunni tornino al più presto a scuola e – conclude – mi impegno a far sì che il servizio pubblico essenziale, seppur a distanza, venga fornito a tutti i nostri studenti>>.

Dal Governo è arrivata l’ufficialità: da domani le scuole di ogni ordine e grado e le università in tutta Italia resteranno chiuse fino al 15 marzo.

<<Per questo a Palazzo Chigi con gli altri governatori – dichiara il presidente regionale Giovanni Toti – abbiamo subito chiesto al Premier Conte immediati ammortizzatori sociali per il settore della scuola e un aiuto concreto alle famiglie che potrebbe arrivare, ad esempio, dall’estensione dei congedi parentali. La salute prima di tutto ma non possiamo permetterci di lasciare soli i genitori e i lavoratori>>.

Già, genitori-lavoratori con nuovi problemi di “convivenza” con questa malattia.

G. D.