In 70 ballano e bevono, locale chiuso per 30 giorni e 47 multe a Spezia
Circa 19mila euro a carico degli avventori e chiusura massima per l’esercizio
Nell’ambito dei controlli sul rispetto delle disposizioni di contrasto alla diffusione del Covid-19, è stato sanzionato con la temporanea chiusura un pubblico esercizio sito in un quartiere periferico del capoluogo, già oggetto di segnalazioni e sanzioni per violazioni delle prescrizioni sanitarie.
Lo scorso 20 dicembre, nel corso di controlli amministrativi in vari locali pubblici cittadini, la Polizia ha sorpreso nel locale in questione circa 70 persone intente a bere e a ballare, la maggior parte delle quali risultava priva della mascherina di protezione e assolutamente incurante del distanziamento interpersonale, così come rilevato direttamente dagli agenti e come documentato dal personale della Polizia Scientifica presente al momento dell’ingresso.
Il Prefetto oltre a classici 5 giorni, estende la chiusura a 30 giorni
Il proprietario è stato sanzionato ai sensi della vigente normativa, mentre al locale è stata comminata, all’atto dell’accertamento, la sanzione accessoria dell’immediata chiusura per 5 giorni, estesa dal Prefetto con propria ordinanza ad un totale di 30 giorni, il massimo previsto dalla legge.
In relazione alle singole violazioni della normativa anticontagio attribuite agli avventori, la Squadra Amministrativa della Questura, nei giorni scorsi, ha dato corso alla contestazione di 47 sanzioni amministrative, ognuna delle quali di importo pari a 400 euro.
I destinatari sono soggetti di età ricompresa tra i 18 ed i 47 anni, di cui 6 italiani, 39 dominicani, 1 cubano ed 1 ecuadoriano, quasi tutti residenti in questa provincia. Nei prossimi giorni, verranno contestate ulteriori sanzioni nei confronti dei restanti avventori, alcuni provenienti da fuori provincia.
«Mi complimento con le Forze di polizia. Non sono tollerabili certi atteggiamenti irresponsabili – ha commentato il Prefetto Maria Luisa Inversini – in un momento in cui tutti siamo impegnati in un grande sforzo per garantire il contenimento del contagio, per tutelare la salute pubblica e riappropriarci della nostra quotidianità cercando di fare ripartire le attività economiche e le lezioni nelle scuole. Continueremo nei controlli e coloro che non intendono attenersi alle regole mettendo a rischio la salute di tutti subiranno le conseguenze dei loro comportamenti incoscienti».
G. D.