Nuovi colpi inferti dalla Polizia al mercato della droga a Genova e nel levante genovese
Contrasto allo spaccio di stupefacenti a Genova e nel levante. Un arrestato e tre denunciati
Via Fiume, ore 11:35 – Via Malafante ore 14 – Carasco, ore 18.30 – Via Pré ore 22:40
La Polizia di Stato di Genova ha tratto in arresto un ragazzo 16enne per il reato di detenzione di sostanza stupefacente al fine di farne commercio denunciandolo altresì per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Il giovane, in compagnia di un amico, è stato fermato per un controllo in via Fiume. Il suo atteggiamento visibilmente agitato ha insospettito i poliziotti delle volanti dell’Upg che, approfondendo il controllo, lo hanno trovato in possesso di 3 involucri di cannabis di circa 11 grami e 165 euro in banconote di piccolo taglio.
Il giovane, arrabbiato per essere stato beccato, ha iniziato a sbracciare e spintonare gli operatori puntando i piedi sul montante della macchina per ostacolarne le operazioni. Accompagnato in Questura con non poche difficoltà, gli agenti hanno eseguito anche una perquisizione domiciliare nei suoi confronti trovando nell’armadio della sua camera da letto altri 95 grammi di cannabis, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione.
Terminati gli atti di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il ragazzo è stato accompagnato, in stato d’arresto, in una struttura protetta.
Poco dopo, sempre i poliziotti delle volanti dell’Upg hanno effettuato un controllo in un appartamento di via Malafante al cui interno vi erano tre genovesi di 53, 52 e 24 anni.
Coadiuvati da un’unità cinofila, gli agenti hanno trovato nelle tasche del 53enne una tavoletta di cannabis di circa 97 grammi. Il 53enne, pluripregiudicato per reati inerenti gli stupefacenti, è stato denunciato per spaccio.
Nel tardo pomeriggio, i poliziotti del Commissariato di Chiavari hanno denunciato per spaccio un 23enne italiano che, da qualche tempo, aveva avviato un’attività di spaccio nella sua nuova abitazione a Carasco.
Al termine di un servizio di appostamento, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione del domicilio del giovane a seguito della quale sono stati rinvenuti e sequestrati due barattoli e alcuni sacchetti contenenti marijuana e hashish per un peso complessivo di 650 grammi, nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e 270 euro in banconote di vario taglio. Il 23enne ha ammesso le proprie responsabilità giustificandosi col fatto che aveva necessità di provvedere alle spese della nuova casa, aggiungendo anche che non aveva avuto grandi difficoltà a reperire acquirenti tra i compagni di giochi online.
In tarda serata, infine, i poliziotti del Commissariato Centro hanno segnalato un 31enne tunisino per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dell’illecito commercio, nonché per sostituzione di persona.
A far scattare l’intervento della Polizia il sistema “Allertallo” della centrale operativa dopo che un albergatore di via Prè aveva inserito sull’apposito portale le generalità di un ospite, presentatosi poco prima con cappuccio e mascherina, risultato colpito dalla misura del divieto di ritorno nella città di Genova.
Gli agenti hanno subito raggiunto la camera noleggiata trovando all’interno un uomo che armeggiava su un tavolino con 1 involucro e una bustina in cellophane contenenti cannabis per un peso complessivo di 4,15 grammi. Invitato a mostrare un documento ha dichiarato di esserne sprovvisto, fatto che ha insospettito gli operatori.
Dai successivi controlli è emerso che il 31enne si era introdotto nella camera dopo che il connazionale, regolarmente soggiornante, si era registrato alla reception e si era allontanato consegnandoli le chiavi. Evidentemente non era al corrente che l’uomo era stato colpito dal divieto di ritorno nel Comune di Genova.
G. D.