Acqui Terme, notizie brevi dai Carabinieri: molestie, truffa, procurato allarme, violazioni
Un arresto e tre denunce
Acqui Terme – Procurato allarme
I Carabinieri di Acqui Terme hanno deferito in stato di libertà per procurato allarme un 55enne, con precedenti di polizia, reo di avere effettuato una chiamata al numero unico 112 richiedendo un intervento per l’asserita effettuazione di attività di polizia giudiziaria da parte di non meglio specificate forze di polizia, risultata non veritiera.
Acqui Terme – Molestie all’ex
I Carabinieri Acqui Terme, in seguito alla querela sporta dalla parte lesa, hanno deferito in stato di libertà per molestia un macedone 41enne che, nonostante l’interruzione della relazione sentimentale con la donna, aveva continuato a telefonarle e a inviarle messaggi su noti social-network.
Ovada – Violazione arresti domiciliare
I Carabinieri Ovada hanno tratto in arresto un ecuadoregno di 22 anni con precedenti di polizia che, già sottoposto agli arresti domiciliari, avendo violato ripetutamente le prescrizioni impostegli, si è visto aggravare la misura in atto con la detenzione in carcere. Al termine delle formalità di rito, il sudamericano è stato associato alla casa circondariale di Alessandria a disposizione dell’autorità giudiziaria di Genova.
Rivalta Bormida – Truffa
I Carabinieri di Rivalta Bormida, in seguito alla querela sporta dalla parte lesa, hanno deferito in stato di libertà per truffa un campano 29enne, con pregiudizi di polizia, introdottosi abusivamente nei sistemi informatici della vittima, simulando irregolarità sul suo conto corrente e inducendola a eseguire un bonifico di 1.500 euro su una carta prepagata a lui intestata.
G. D.