Genova cronaca breve. Sgominata una banda di spacciatori, 43 fra pusher e clienti arrestati e segnalati

Genova cronaca breve. Sgominata una banda di spacciatori, 43 fra pusher e clienti arrestati e segnalati
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Ancora un arresto per maltrattamenti in famiglia. Preso il ladro di cinque lingotti d’oro del valore di 25mila euro

Conclusa a Chiavari l’operazione antidroga “Villa Rocca” – Sequestrata 3kg di marijuana

Quattro custodie cautelari in carcere, tre arresti in flagranza di reato, dodici deferimenti all’Autorità Giudiziaria, tutto per spaccio di sostanza stupefacenti e ventiquattro segnalazioni in via amministrativa per uso personale.

Visto l’acutizzarsi del consumo di sostanze stupefacenti del tipo “leggero” registrato negli ultimi mesi fra i giovani di questa delegazione, i poliziotti del Commissariato di Chiavari hanno avviato un’operazione denominata “Villa Rocca” che si è conclusa questa notte con la cattura dell’ultimo soggetto colpito da ordinanza di custodia cautelare.

L’attività è stata coordinata dalla dottoressa Dotto della locale Procura della Repubblica e ha permesso di debellare un gruppo di soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Fin dalle prime fasi l’attività, iniziata ai primi di maggio, ha portato ad una serie di arresti e deferimenti.

In questo contesto sono emerse alcune figure di spicco, in particolare quelle di due soggetti marocchini, un pakistano e un albanese, trafficanti di marijuana, hashish e di cocaina, tutti colpiti da ordine di custodia cautelare in carcere.

L’indagine è partita a seguito dell’arresto del giovane pakistano avvenuto durante il primo “lockdown”, all’interno del Parco di Villa Rocca, dove lo stesso era solito cedere sostanza stupefacente a consumatori giovanissimi.

Gli acquirenti, numerose decine di minorenni, sono stati convocati presso il locale Commissariato, dove è emerso l’attività illecita, ben sviluppata e strutturata, era gestita da due soggetti magrebini, tra loro cugini e un albanese e che gli scambi avvenivano quasi sempre all’interno del Parco Rocca.

L’intera attività d’indagine, sviluppata anche con servizi esterni di osservazione e appostamento, ha portato oltre che all’arresto in flagranza di reato di tre soggetti anche all’emissione da parte dell’Autorità Giudiziaria di 4 custodie cautelari, nonché a 12 deferimenti all’Autorità Giudiziaria per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti e 24 segnalazioni amministrative per “uso personale”.

Nella serata di ieri gli agenti del Commissariato di Chiavari hanno concluso l’indagine rintracciando e catturando nei pressi della Stazione metropolitana di Genova “Brin” uno dei due cugini di origine marocchina che si era reso irreperibile trovando ospitalità in Veneto nei mesi di settembre/ottobre presso alcuni connazionali.

 

Eseguita custodia cautelare in carcere di un violento 33enne

La Polizia di Stato di Genova ha arrestato un marocchino 33enne in esecuzione di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Genova. L’uomo si è reso responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate nei confronti della compagna. Durante una delle ultime liti, colpendola al capo con una pentola, le aveva cagionato un trauma cranico facciale con 15 giorni di prognosi.

In altri episodi non le aveva risparmiato pugni al volto e calci alle costole, arrivando anche a colpirla con un ventilatore in testa. Grazie alla denuncia della donna e a seguito dei numerosi interventi dei poliziotti a dimostrazione della completa incapacità dell’uomo di tenere sotto controllo la propria aggressività, l’Autorità Giudiziaria ha emesso nei giorni scorsi il provvedimento restrittivo.

Ieri pomeriggio i poliziotti del Commissariato Centro lo hanno rintracciato ed accompagnato al carcere di Marassi.

 

Traslocatore ruba 5 lingotti da un’abitazione. Denunciato – Largo Bozzano, ore 18

Ieri pomeriggio la Polizia di Stato ha denunciato un 23enne ecuadoriano, pregiudicato, per furto aggravato.

Il ragazzo, già sottoposto ad obbligo di dimora nel comune di Genova con obbligo di permanenza in abitazione dalle 18 alle 6, è stato notato dagli agenti del Commissariato Cornigliano mentre confabulava su una panchina con altre due persone.

Subito ha confessato di possedere una modica quantità di stupefacente per uso personale, ma il suo palese nervosismo ha fatto pensare agli agenti che nascondesse qualcos’altro di illecito. Incalzato dalle domande dei poliziotti il 23enne ha estratto dagli slip un lingotto d’oro da 100 gr. dicendo di portarlo con sé nella speranza di poterlo rivendere. Il giovane ha ammesso di aver trovato quel lingotto, insieme ad altri 4 identici, nell’armadio di un’abitazione che la ditta di traslochi presso la quale lavora stava sgomberando. Approfittando della golosa occasione si era impossessato dei 5 preziosi blocchetti, il cui valore totale si aggira intorno ai 25.000 euro, senza dire nulla né ai colleghi né all’attuale proprietaria dell’appartamento.

Il ragazzo è stato denunciato e segnalato amministrativamente per il possesso di stupefacente, i lingotti sono stati sequestrati in attesa di restituirli all’avente diritto.

 

G. D.