Genova cronaca breve. Storie di spaccio e di bicicletta rubata e rivenduta
Alcune operazioni della Polizia di Stato nel capoluogo ligure
Contrasto al traffico di stupefacenti: un pusher arrestato a Sampierdarena – Via T. Grossi, ore 21
Ieri, i poliziotti del Commissariato Cornigliano hanno arrestato un pregiudicato albanese di 39 anni per detenzione di sostanza stupefacente, ai fini dello spaccio.
L’attività ha avuto origine dalla segnalazione di alcuni residenti di via T. Grossi che avevano notato uno strano andirivieni di giovani. Gli agenti, avviato un attento monitoraggio della zona, hanno effettivamente visto alcuni soggetti attendere nei pressi di una panchina il 39enne che, facendo la spola dalla sua abitazione, vendeva lo stupefacente. Immediata è scattata la perquisizione domiciliare, a seguito della quale sono stati rinvenuti 16 involucri di cocaina per un peso complessivo di 35 grammi, oltre ad un bilancino di precisione. L’uomo è stato associato al carcere di Marassi a disposizione dell’A.G.
In giro con una bicicletta rubata. Denunciato – Piazza Caricamento, ore 18.10
Ieri i poliziotti dell’U.P.G. hanno denunciato un 32enne marocchino, regolare ed incensurato, per ricettazione.
L’uomo, mentre pedalava in sella ad una bicicletta, è stato fermato dagli agenti allertati da un ragazzo che, vedendolo passare, ha riconosciuto il velocipede che gli era stato rubato da poco.
Interrogato circa il possesso del mezzo, ha dichiarato di averlo acquistato nei vicoli, per 50 euro, da un connazionale. Fiero dell’”affare” aveva anche acquistato una catena di sicurezza antifurto. La bicicletta è stata sequestrata in attesa dei necessari accertamenti, finalizzati alla restituzione al legittimo proprietario.
G. D.