Difesa suolo: Ministero chiama, Liguria risponde con progetti per 83 milioni
Sempre in attesa del piano sui 500milioni di danni alle strade secondarie, comunali e provinciali
<<Regione Liguria – precisa il presidente Giovanni Toti – ha risposto prontamente alla richiesta del Ministero dell’Ambiente di avere un elenco delle opere contro il dissesto idrogeologico pronte a partire entro un anno: abbiamo presentato progetti per lavori il cui costo complessivo supera gli 83 milioni di euro, per cui abbiamo progetti a livello avanzato, e che quindi sono pronti per essere cantierati>>.
Sono state intanto riconosciute le somme urgenze legate al maltempo del 20-22 dicembre scorso, per un totale di 8 milioni di euro e 100mila euro, sugli oltre 12 richiesti.
<<Nonostante questo – precisa l’assessore alla Difesa del suolo Giacomo Giampedrone – faremo in modo di coprire tutte le somme urgenze non appena arriverà l’ordinanza di Protezione civile che regolamenta l’utilizzo di queste risorse. Tornando alle opere elencate al ministero, tra le opere inserite sono presenti la realizzazione di un canale scolmatore e della sistemazione idraulica dei torrenti San Siro e Magistrato a Santa Margherita Ligure (33 milioni), la realizzazione di una galleria by-pass del rio Noce nel tratto compreso tra Salita superiore della Noce e il pozzo di Viale Benedetto XV a Genova (12 milioni), la sistemazione idraulica del rio Fegino a Genova (3 milioni) e i lavori di regimazione idraulica del rio Rezza (2,5 milioni) a Lavagna.
Si tratta di progetti che erano stati inseriti nella parte programmatica del piano per le aree metropolitane, approvato dal Governo nel 2015, ma che a oggi non sono ancora stati finanziati. Oltre a questi, sono presenti altri progetti, da ponente a levante, che riguardano i comuni di Albenga, Busalla, Arcola, Sarzana, Taggia, Riva Ligure, Busalla, Ceriale, Rezzo e Cogorno.
Restiamo comunque in attesa – conclude l’assessore – che il Governo finalmente vari un piano che permetta di intervenire sui danni strutturali delle ondate di ottobre, novembre e dicembre 2019, che riguardano soprattutto le strade secondarie, comunali e provinciali, e che solo sulla Liguria ammontano a circa 500 milioni di euro>>.