Spostamenti. In Piemonte dalla 23 alle 5 solo per lavoro, salute, necessità urgente, rientro a casa

Spostamenti. In Piemonte dalla 23 alle 5 solo per lavoro, salute, necessità urgente, rientro a casa
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Le motivazioni vanno autodichiarate


Approfondimentimodello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020ordinanza_salute-piemonte_1_2_1


Fino al 13 novembre 2020 sono vietati in tutto il Piemonte gli spostamenti dalle 23 alle 5 del mattino dopo. Fanno eccezione comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e urgenza, motivi di salute oppure il rientro a casa o presso la propria dimora, che dovranno essere certificate con una autodichiarazione.

A stabilirlo è l’ordinanza firmata il 23 ottobre dal ministro della Salute Roberto Speranza d’intesa con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi della pandemia e confermata dallo stesso ministro nel pomeriggio del 26 ottobre.

“Sono misure dolorose ma condivise – sostiene Cirio – perché l’aumento del contagio degli ultimi giorni impone regole più rigide. Il sistema sanitario regionale piemontese e tutto il personale stanno facendo il massimo. ll potenziamento dei posti letto, delle terapie intensive e dei laboratori ci permette di combattere questa battaglia con maggior forza, ma servono comunque misure di contenimento modulate sull’evolversi dell’epidemia. Per questo lavoriamo ogni giorno con gli altri Presidenti, il Ministero della Salute e i nostri epidemiologi, monitorando ora per ora la situazione, pronti ad assumere, con la prudenza che ci ha contraddistinto fin dall’inizio, ogni decisione si renda necessaria per tutelare la salute pubblica. D’accordo con i sindaci del territorio, abbiamo cercato di evitarlo intervenendo con misure chirurgiche, ma gli ultimi dati ci costringono a questa decisione”.

L’ordinanza è stata predisposta al termine di una lunga giornata di confronto in costante contatto con il Ministero della Salute e con il territorio. Fin dal mattino di venerdì il presidente e la Giunta sono stati impegnati nel dialogo con i sindaci dei Comuni capoluogo, i presidenti delle Province, le Prefetture, i rappresentanti degli enti locali e delle forze economiche e produttive, per valutare la situazione e decidere le misure da adottare e tutti hanno condiviso questa decisione.

I contenuti di questa ordinanza sono stati confermati con la n.120 del 26 ottobre.

 

Chiarimenti

L’ordinanza emanata d’intesa fra il Ministro della Salute ed il Presidente della Regione Piemonte dispone: all’art. 1, “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid – 19, su tutto il territorio della Regione Piemonte, dalle ore 23 alle ore 5 del giorno successivo sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o d’urgenza ovvero per motivi di salute; è in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza”;

È consentito trattenersi presso l’attività economica al fine di espletare le proprie mansioni lavorative dopo le ore 23,00?

Sì, a condizione che il locale sia chiuso al pubblico e che al suo interno si operi per il tempo strettamente

necessario.

È consentito effettuare la vendita da asporto dopo le ore 23,00?

No, non è prevista oltre le ore 23,00. Resta invece consentita la vendita a domicilio.

Nel caso di lavoratori che svolgono turni notturni o lavori prettamente svolti nelle ore interessate dal coprifuoco come si devono comportare?

Lo svolgimento delle proprie attività lavorative è consentito. In caso di controlli sarà necessario esibire il modulo dell’autodichiarazione e eventualmente, un tesserino di riconoscimento (o una dichiarazione del datore di lavoro) che attesti la tipologia di lavoro serale.

È possibile uscire a fare delle passeggiate, da soli, o con congiunti e rispettando le regole di distanziamento dopo le 23,00?

No, gli spostamenti dopo le 23,00 sono possibili solo per lavoro o per motivi indifferibili e urgenti o comunque sempre per raggiungere la propria abitazione.

Si può scendere per far fare un giro al cane?

Laddove possibile l’uscita con il proprio cane va fatta prima delle 23,00, salvo che non sia strettamente necessario e urgente dopo tale ora e comunque sempre munito del modulo di autodichiarazione.

Se si è stati a cena da amici si può rientrare dopo le 23,00?

Tutte le attività devono terminare entro le 23,00. Oltre questo orario per i partecipanti è consentito solo il tempo del tragitto per rientrare nella propria abitazione.

Si possono andare a comprare le sigarette al tabaccaio automatico dopo le 23,00?

No, dopo le 23,00 sono consentiti solo gli spostamenti per lavoro o indifferibili e urgenti e comunque sempre il rientro nella propria abitazione all’art 2, “La sussistenza delle situazioni che consentono la possibilità di spostamento incombe sull’interessato. Tale onere potrà essere assolto, producendo un’autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445”;

Sono consentiti gli spostamenti notturni da e per aeroporti, stazioni ferroviarie ecc. per i viaggiatori che hanno titoli di viaggio già prenotati?

Sì, in quanto questa tipologia di spostamenti è consentita attraverso l’utilizzo del modulo di autodichiarazione.

 

 

G. D.