Genova cronaca. Spaccio, arrestati 4 ragazzi di buona famiglia. Chiuso un bar per norme anti Covid
Fra i denunciati anche un 44enne per maltrattamenti alla madre
Contrasto allo spaccio: arrestati quattro “bravi ragazzi” – Sestri Ponente, ore 15.30
La Polizia di Stato di Genova ha arrestato lunedì scorso due 24enni genovesi per illecita detenzione e cessione di sostanza stupefacente in concorso e altri due giovani, 22 anni, per illecita detenzione in concorso.
Quattro ragazzi di buona famiglia dall’aria mite, alcuni universitari, decisamente le persone più improbabili cui attribuire un reato di spaccio, eppure in loro possesso sono stati trovati e sequestrati circa 180 grammi di hashish e 380 euro in contanti.
L’operazione, condotta dagli agenti del Commissariato Sestri Ponente, si inquadra in una sistematica azione di contrasto allo spaccio, che li vede impegnati quotidianamente nella propria giurisdizione, in questo caso nella zona lungo il Chiaravagna.
Il più grande dei quattro, che ha al proprio attivo qualche piccolo precedente, nella tarda mattinata di lunedì aveva acquistato fuori zona un discreto quantitativo di hashish, tale da essere diviso a sua volta per una successiva distribuzione ad altri acquirenti.
I poliziotti hanno atteso il momento dello spaccio in paziente appostamento. Infatti, nel pomeriggio, si è presentata all’appuntamento un’autovettura con a bordo i due 22enni, provenienti dal levante ligure.
Il pusher viene visto allontanarsi con un amico, proprietario di un vicino appartamento utilizzato per pesare e confezionare le dosi, per poi tornare e cedere un voluminoso involucro, attraverso il finestrino dell’auto, agli acquirenti. Il passeggero ha poi sistemato il pacchetto sotto le sue gambe, mentre il guidatore ha occultato la sua parte all’interno dello slip.
I poliziotti sono intervenuti nella flagranza e hanno portato tutti in Commissariato: le successive perquisizioni hanno permesso il rinvenimento sulla persona e nelle rispettive abitazioni di altri quantitativi di hashish, bilancini, pellicola per alimenti e taglierini, ed infine denaro.
I ragazzi sono stati condotti al carcere di Marassi in attesa della convalida del Gip.
Ruba al supermercato e declina false generalità. Denunciato – Via D. G. Verità, ore 15.10
Ieri pomeriggio, i poliziotti dell’Upg hanno denunciato un tunisino di 31 anni, pluripregiudicato e irregolare per tentato furto aggravato, per aver fornito false generalità e per l’inosservanza della normativa sull’immigrazione.
L’uomo è stato fermato da un addetto alla vigilanza mentre cercava di allontanarsi dal supermercato Pam con alcune confezioni di generi alimentari e deodoranti (valore commerciale 55 euro) occultati in uno zaino. Agli agenti intervenuti ha declinato false generalità ma, una volta sottoposto a fotosegnalamento presso gli uffici della Questura, è emersa la sua reale identità e i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga.
Rientra con l’inganno nell’abitazione della mamma che non lo vuole più ospitare. Denunciato – Via Novella, ore 22.10
Dopo la separazione dalla moglie, avvenuta circa 4 anni fa, ha chiesto ospitalità alla mamma che, premurosamente, lo ha accolto offrendogli vito e alloggio. Lui, un genovese di 44 anni disoccupato, approfittando della “comoda” situazione, ha cominciato ad avere atteggiamenti aggressivi nei confronti della madre che lo rimproverava di non contribuire economicamente alle spese domestiche. A seguito delle continue violenze subite, fisiche e psicologiche, mai denunciate, la donna la scorsa estate lo ha invitato ad andare via, dandogli come tempo limite i primi giorni di agosto. Anche in quell’occasione è dovuta intervenire la Polizia perché il figlio, con fare arrogante e violento, si era rifiutato.
L’altro ieri, con la scusa di dover prelevare alcuni effetti personali lasciati in casa, si è nuovamente presentato alla porta della madre che, ancora una volta l’ha fatto entrare. Ha preteso di dormire una notte, nascondendole le chiavi di casa in modo da poterla ricattare. Esasperata la donna non ha potuto fare altro che chiamare nuovamente la Polizia che è intervenuta in pochi minuti. Anche nei confronti degli agenti il 44enne ha mostrato tutta la sua arroganza e presunzione, continuando a reclamare il diritto a rimanere in quella casa nonostante non ne avesse e dichiarando loro generalità false.
L’uomo è stato allontanato dall’abitazione e denunciato per violenza privata e per aver declinato false indicazioni sulla sua identità.
Chiuso per 5 giorni esercizio inottemperante al recente dpcm e sanzionato un dipendente irregolare. – Via Gramsci, ore 11.35
Ieri mattina, i poliziotti dell’Upg hanno proceduto al controllo di un bar trattoria di via Gramsci, più volte segnalato dai cittadini come luogo di ritrovo di pregiudicati. All’interno, dietro al bancone, era presente un uomo che si apprestava a fare alcuni caffè che non risultava fra i dipendenti dell’esercizio. Per questo motivo è stato richiesto l’intervento di personale della GdF che ha proceduto in merito. Proseguendo con il controllo, gli agenti hanno notato un dipendente, anch’esso irregolare, che maneggiava alimenti destinati alla somministrazione senza il necessario dispositivo di protezione, mentre il locale non presentava il dovuto distanziamento tra i tavoli ed era privo di qualsiasi indicazione circa la capienza massima. Identificati gli avventori presenti, risultati tutti pregiudicati.
Il locale è stato chiuso per 5 giorni ed è stata elevata una sanzione amministrativa per il dipendente irregolare privo di mascherina.
Denunciato per spaccio – Piazza Caricamento ore 19:15
Personale del Commissariato Centro ha denunciato un cittadino marocchino di 33 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
L’uomo, che é un soggetto conosciuto alle forze dell’ordine, appena ha scorto gli operatori che stavano effettuando il loro quotidiano servizio di controllo del territorio, ha lanciato per terra degli oggetti che aveva in tasca ma questa mossa non è passata inosservata agli operatori che hanno proceduto al controllo.
Recuperati i 4 involucri di cellophane che contenevano 3 grammi di hashish i poliziotti hanno sequestrato al soggetto altri 0,40 gr. di hashish che aveva addosso, oltre che 90 euro provento dell’attività di spaccio.
Rifiuta di indossare la mascherina, sanzionato – Via Paolo della Cella ore 16,45
Genovese di 57 anni sanzionato perché senza mascherina alla fermata dell’autobus. Invitato ad indossarla risponde “Non ce l’ho e non voglio indossarla perché sono tutte fesserie”
G. D.