Raccolti per il Gaslini 630 mila euro in memoria del piccolo Cesare Zambon – VIDEO

Raccolti per il Gaslini 630 mila euro in memoria del piccolo Cesare Zambon – VIDEO
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Cifra straordinaria grazie a 40mila donatori

Cesare Zambon

 

Cesare Zambon – Stamani, sulla terrazza dell’Hospice Il Guscio dei Bimbi dell’Istituto Giannina Gaslini è stata inaugurata una mostra fotografica dedicata al piccolo Cesare Zambon, paziente seguito dall’équipe dell’hospice e venuto recentemente a mancare.

Le foto, realizzate dal fotografo amico di famiglia Juan Carlos Marzi, saranno visibili per due settimane, da lunedì 14 aprile nel corridoio a vetrate dell’ingresso lato mare (Padiglione 13).

Mostra fortemente voluta dai suoi genitori, Valentina Mastroianni e Federico Zambon, insieme ai fratelli, come omaggio alla struttura e al personale che lo ha accompagnato negli ultimi mesi della sua vita.

La mamma del piccolo, molto attiva sui social, ha saputo reagire a questo doloroso lutto dando vita a una raccolta fondi che ha riscosso un ampio supporto. La cerimonia d’inaugurazione è stata anche l’occasione per ringraziarla ufficialmente: attraverso la campagna di crowdfunding “In memoria di Cesare”, lanciata da Valentina sui social tramite la fondazione Gaslininsieme, a oggi sono stati raccolti 630.000 euro.

in memoria del piccolo Cesare Zambon 1

Iniziativa che, in pochi giorni, ha mobilitato migliaia di persone, e che permetterà di realizzare il nuovo Day-Care dell’Hospice Il Guscio dei Bimbi.

Ad accogliere e ringraziare la famiglia erano presenti l’assessore alla Salute della Regione Liguria, Massimo Nicolò, il direttore generale dell’Istituto, Renato Botti, il direttore dell’Hospice Luca Manfredini e il personale che ha seguito da vicino Cesare nel suo percorso di cura al Gaslini.

«Abbiamo voluto questa mostra per raccontare Cesare, per condividere la sua luce con chi non ha avuto il privilegio di conoscerlo – ha dichiarato Mastroianni -. Il Gaslini è stato per noi un porto sicuro nel momento più difficile: ci siamo sentiti accolti, ascoltati, sostenuti. La raccolta fondi è nata dal bisogno di restituire qualcosa, di trasformare il dolore in qualcosa di buono, che potesse aiutare altri bambini e altre famiglie. Non ci aspettavamo una risposta così grande: è stato come un abbraccio collettivo, che ci ha dato forza e speranza».

Hanno partecipato all’iniziativa migliaia di persone, unite per offrire un aiuto concreto ai bambini con patologie inguaribili e alle loro famiglie, nel percorso delle cure palliative pediatriche. In totale, i donatori sono stati 25mila, a cui si aggiungono gli oltre 15mila tifosi della Gradinata Nord del Genoa, che durante la partita di venerdì scorso hanno colorato lo stadio acquistando speciali bandierine colorate in nome di Cesare e del Gaslini.

«A nome di tutto l’Istituto, desidero ringraziare di cuore ogni singolo donatore che ha contribuito a questa meravigliosa impresa collettiva – ha commentato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Gaslini -. Un grazie speciale a Valentina, Federico e ai fratelli di Cesare, per aver trasformato il dolore in speranza, e a tutti gli oltre 40mila donatori, singoli e aziende, che hanno scelto di stare al fianco del nostro Hospice. La somma raccolta avrà l’obiettivo di rafforzare i servizi di assistenza per i piccoli pazienti dell’Hospice del Gaslini».

<<Grazie ai fondi raccolti sarà possibile realizzare interventi fondamentali per il nostro Guscio – ha aggiunto Luca Manfredini, direttore dell’Hospice Il Guscio dei Bimbi dell’Istituto Gaslini – come la creazione del Day-Care “Il Mantello”, la rivisitazione dei locali dell’assistenza domiciliare, l’implementazione della Rete Regionale di Terapia del Dolore e Cure Palliative Pediatriche, il supporto bioetico, l’assistenza spirituale e la supervisione d’equipe. Ci tengo a ringraziare ogni singolo donatore che ha partecipato all’iniziativa e in particolare ai genitori del piccolo Cesare, Valentina e Federico>>.

<<Questa donazione è davvero straordinaria, non solo per la cifra raccolta, ma per il significato profondo che porta con sé – le parole di Anna Zanuttini, segretario generale di Gaslininsieme –. Migliaia di persone hanno scelto di fare un piccolo gesto, che insieme ha generato un impatto enorme. È proprio questo lo spirito che incarna la nostra fondazione: costruire, giorno per giorno, una rete di solidarietà concreta che sostiene i progetti dell’ospedale e i percorsi di cura e assistenza dei nostri piccoli pazienti>>.

Il Guscio dei Bimbi è una struttura residenziale ad elevata complessità assistenziale, sia da un punto di vista strutturale che organizzativo, ma a dimensione di bambino, con spazi, luoghi, arredi adeguati all’età, in un ambiente molto simile a quello in cui vive normalmente una famiglia. È una struttura dove sono rispettate le relazioni – non ci sono orari, né restrizioni alla frequentazione – e l’ambiente è familiare: si può cucinare, mangiare insieme alla propria famiglia, continuare a vivere secondo i propri tempi e le proprie abitudini, per promuovere e preservare la migliore qualità della vita dei piccoli pazienti e della loro famiglia.

 

G. D.

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