Savona provincia 12^ in Italia per reddito famiglie tra il 2021 e il 2023

Savona provincia 12^ in Italia per reddito famiglie tra il 2021 e il 2023
Spread the love

Il reddito pro-capite, con 25.179 euro, è tra i primi alle spalle delle grandi città

Reddito famiglie

– In Italia il reddito disponibile pro-capite è pari a 22.358,5 euro, in crescita rispetto al 2021 dell’11,6%.

Il dato esce da una analisi del Centro Studi Guglielmo Tagliacarne e Unioncamere sulle stime 2023 del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, misura della capacità di spesa della popolazione residente in Italia.

La crescita del reddito è soprattutto la componente legata al reddito da lavoro dipendente, che è la parte largamente maggioritaria delle entrate delle famiglie italiane.

Tra il 2021 e il 2023, quest’ultima voce è infatti aumentata dell’11,8% a fronte dell’11,3% del reddito complessivo disponibile. Nel complesso, in ben 55 province su 107 il reddito da lavoro dipendente è incrementato più di quello disponibile.

È una crescita legata soprattutto alla crescita degli occupati (aumentati di circa 850mila unità nel triennio) che, comunque, non riesce a recuperare la perdita del potere d’acquisto generato dall’inflazione cresciuta del 14,2% nello stesso periodo di tempo.

I dati in Liguria sono buoni poiché si colloca al settimo posto tra le regioni, con 25.084 euro pro capite, con un incrementato nel triennio del +12,9%, contro l’11,6% della media Italia.

Cciaa reddito famiglie

I dati della provincia savonese

Savona provincia si colloca, in valore assoluto, al dodicesimo posto per il reddito pro-capite, con 25.179 euro, tra le prime alle spalle delle grandi città. Rispetto al 2021 risale la classifica di ben cinque posizioni. Nel periodo, infatti, Savona registra un incremento del +12,07% del reddito disponibile delle famiglie consumatrici, collocandola al 32mo posto in Italia.

Dati che confermano il quadro economico del periodo, caratterizzato per Savona da un ciclo positivo per i settori che caratterizzano il sistema economico e produttivo. Occorre peraltro evidenziare che i dati si riferiscono al periodo 2021/23 fortemente condizionato dalla pandemia, dopo la quale Savona ha registrato un significativo incremento nel Pil provinciale; allo stesso modo sarebbe erroneo dedurre dall’analisi del recente passato una valutazione per il futuro.

Se, infatti, anche nel 2024 gli indicatori economici confermano un buon stato di salute dell’economia savonese, le previsioni per il 2025 e per gli anni a venire sono caratterizzati dall’incertezza, specialmente per quanto riguarda il quadro internazionale.

Infatti, gli stessi elementi di crescita, industria, trasporti e turismo, che hanno caratterizzato lo sviluppo di Savona, alla luce della frenata dell’economia tedesca e del contesto internazionale, così incerto, possono costituire un rischio per l’oggi e per l’immediato domani.

<<L’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio Riviere di Liguria – commenta il vicepresidente dell’ente camerale, Alessandro Berta – monitora con grande attenzione i dati economici nazionali e territoriali, mettendoli adisposizione degli operatori economici, delle istituzioni e degli operatori della comunicazione.

Dal Tagliacarne – sottolinea – abbiamo ulteriore conferma di un andamento positivo dell’economia provinciale post Covid, che si riflette anche sul reddito disponibile delle famiglie savonesi.

È necessario però non sottovalutare le minacce che il quadro internazionale presenta su segmenti fondamentali del nostro sistema economico, in particolare per la componente straniera del turismo, così come la frenata dell’economia tedesca sul traffico portuale e sulle attività industriali oltre – conclude Berta – ad un conto energetico troppo elevato per famiglie e imprese e un costo del credito la cui diminuzione è ancora sotto le attese>>.

 

G. D.