Viene adescato da una 17enne ma all’incontro trova due rapinatori – VIDEO

Viene adescato da una 17enne ma all’incontro trova due rapinatori – VIDEO
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Il 50enne è stato accolto da due coltelli, mentre la giovane filmava la rapina col cellulare

Adescato e rapinato

 

Adescato e rapinato – Credeva in un lussurioso incontro con una giovane ragazza, ed invece è stato attirato, via WhatsApp da una ragazza minorenne, in un appartamento dove lo attendevano due rapinatori extracomunitari che lo hanno rapinato. L’uomo è stato salvato dai carabinieri che hanno arrestano i tre giovani per rapina aggravata in concorso.

Il protagonista della storia è un 50enne, residente nel cuneese, che tramite una chat ha concordato un incontro intimo con una giovane 17enne fissando l’appuntamento in un appartamento.

Sorpresa per l’uomo quando, una volta entrato nell’abitazione, veniva affrontato da due giovani entrambi armati di coltello che gli intimavano di consegnare tutto il denaro di cui era in possesso. Nel frattempo, la ragazza riprendeva la scena con lo smartphone.

Delusi delle poche decine di euro ottenute, obbligavano l’uomo a seguirli presso uno sportello Atm, dove avrebbe dovuto prelevare maggiori contanti. Usciti dallo stabile, la vittima ha eluso la sorveglianza dei malviventi, rifugiandosi in un bar dove ha contattato il 112 chiedendo aiuto.

L’arrivo di una pattuglia dei carabinieri ha permesso di individuare i due giovani rapinatori, un 20enne e un 23enne, entrambi extracomunitari residenti nel cuneese, e la complice, risultata minorenne, traendoli in arresto per rapina aggravata in concorso.

<<A seguito delle perquisizioni effettuate, è stato recuperato e sequestrato uno dei due coltelli utilizzati nel corso dell’azione criminosa e lo smartphone della giovane con il quale aveva video ripreso l’azione dei due correi all’interno dell’appartamento – spiegano dal Comando -.

I due maggiorenni, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti sono stati tradotti presso la casa circondariale di Alessandria, mentre la ragazza minorenne è stata sottoposta alla misura cautelare della permanenza presso il proprio domicilio come deciso dal Gip presso il Tribunale per i Minorenni di Torino>>.

Tutti gli arresti sono stati convalidati dalle Autorità Giudiziarie competenti, e la loro posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, sia ordinaria sia minorile, mentre le loro responsabilità o meno saranno valutate nel corso dei successivi processi.

 

G. D.