Riscossione vecchie multe: altre precisazioni della Provincia di Savona
Le ingiunzioni ricevute da diversi automobilisti stanno creando caos e preoccupazione
Sulle vecchie multi vedi anche QUI
Vecchie multe
– A seguito delle ingiunzioni di pagamento relative a vecchie contravvenzioni per violazioni al Codice della strada, che in questi giorni sono state notificate a molti cittadini, l’Amministrazione Provinciale evidenzia quanto segue:
- Non si tratta di una truffa, ma di necessaria e obbligatoria attività di riscossione dell’ente delle contravvenzioni al CdS di cui non si abbia evidenza dell’avvenuto, corretto, pagamento.
- I cittadini che dovessero rilevare errori o inesattezze nelle richieste di pagamento hanno la possibilità di evidenziarle secondo le modalità indicate nell’ingiunzione e, qualora abbiano difficoltà, attraverso tutti i canali di gestione dei reclami e delle segnalazioni attivati dall’Ente.
- Con riferimento alle ingiunzioni relative a verbali notificati negli anni 2018/2019 il termine di prescrizione deve tener conto della sospensione relativa al periodo Covid.
- Relativamente al contenuto dell’ingiunzione occorre tener presente che non si tratta di notifica del verbale e pertanto non contiene gli elementi posti a presupposto della contravvenzione (targa, luogo, ora ecc.). Nel documento si trova il riferimento al verbale già notificato il cui omesso pagamento ha generato l’avvio della procedura esecutiva. Chi avesse necessità di approfondimenti può verificare tutti gli aspetti di interesse secondo le procedure attivabili trame QR code. Se si avessero ancora dubbi utilizzare i contatti messi a disposizione dall’Ente.
- La Provincia intende tutelare tutte le violazioni della propria posizione giudica e della propria immagine perpetrate attraverso canali di comunicazione nelle sedi competenti.
G. D.
