Strade italiane, nel 2024 sono 204 i ciclisti morti e 475 i pedoni
I drammatici dati sono emersi dai report Asaps
Ciclisti e pedoni morti
– È di oggi la notizia del ciclista 49enne deceduto a Salerno, dove il carico di ecoballe è caduto da un mezzo pesante travolgendo un gruppo di ciclisti.
Secondo l’Osservatorio Sapidata – Asaps, associazione sostenitori e amici della Polizia Stradale, nel 2024 hanno perso la vita sulle strade 204 ciclisti, di cui 20 donne.
Tra le regioni, 35 sono deceduti in Lombardia, 32 in Emilia-Romagna e 31 nel Veneto.
I mesi più tragici sono luglio e agosto con 25 e 24 vittime; mentre sull’età si rileva che 90 ciclisti erano oltre ai 65 anni.
Tra le cause: investimenti da parte di autovetture, ma anche di autobus e autocarri. Alcuni automobilisti erano positivi a droga o alcol, anche ad entrambe le sostanze.
Tra i mezzi anche le bici elettrice, 20 i morti. Molti incidenti sono avvenuti nelle ore notturne e su strade extraurbane con poca visibilità.
Sedici i casi di pirateria e cinque ciclisti sono morti contro la portiera di un’auto appena aperta.
Sempre l’Asaps oltre ai ciclisti fornisce i dati anche sui pedoni: nel 2023 erano deceduti 485 pedoni, mentre la stima preliminare Asaps del 2024 ha portato a 475 morti sulle strade italiane.
L’inizio del 2025 non è confortante: 31 a gennaio, di cui 12 sono femmine. 16 avevano più di 65 anni, non vi sono casi di pirateria stradale.
Sempre in gennaio, le regioni Lazio e Lombardia sono le più colpite con 5 decessi, seguono Veneto ed Emilia-Romagna con 4 pedoni morti da inizio anno.
G. D.