Savona non paga il conto e cerca di colpire il pizzaiolo con un taglierino
Fermato e arrestato dalla Polizia di Stato solo quando ha visto il Taser
Tentato omicidio
– È accusato di tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale il pregiudicato che ieri è stato arrestato dagli equipaggi delle Volanti della Questura.
Tentativo di omicidio ieri presso una pizzeria del centro dove gli agenti sono intervenuti dopo la segnalazione che una persona armata stava aggredendo con diversi fendenti il proprietario del locale.
L’indagato, un ventunenne di origini straniere, la serata precedente si era presentato presso l’esercizio commerciale da dove si era allontanato senza pagare quanto dovuto, circa trenta euro, creando altresì disturbo all’interno della pizzeria.
Quando l’esercente, avendolo riconosciuto, lo invitava ad allontanarsi lo straniero reagiva con violenza: prima minacciava verbalmente il titolare, poi estraeva un taglierino tentando più volte di colpirlo al volto e al torace.
L’aggressore, datosi alla fuga, veniva prima bloccato da una pattuglia dei Carabinieri in borghese che lo notava mentre correva inseguito dall’equipaggio della Volante, per poi essere raggiunto dagli agenti.
L’uomo desisteva dall’opporre resistenza solo quando gli operatori estraevano il Taser senza doverlo usare. Veniva definitivamente immobilizzato e condotto negli Uffici della Questura, dove è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e resistenza a Pubblico Ufficiale, ed è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I provvedimenti adottati in questa fase non implicano la responsabilità dell’indagato sino al definitivo accertamento di colpevolezza che potrà avvenire solo con sentenza irrevocabile.
G. D.
