Arrestato 41enne per maltrattamenti alla compagna, furto in un bar in via Fiasella a Genova

Arrestato 41enne per maltrattamenti alla compagna, furto in un bar in via Fiasella a Genova
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Due operazioni della Polizia di Stato di Genova concluse con un arresto e un denunciato

Maltratta la compagna, arrestato

Genova San Fruttuoso, ore 21.30 di martedì 21 gennaio

Gli agenti del Commissariato di San Fruttuoso hanno arrestato un 41enne lettone, per il reato di maltrattamenti in famiglia.

Gli operatori sono intervenuti a seguito della richiesta d’aiuto di una donna che, dopo essere stata vittima dell’ennesima aggressione del compagno, si è recata presso il corpo di guardia del Commissariato in cerca di un luogo sicuro.

Dopo averle offerto il necessario supporto, la donna ha dichiarato che già in altre occasioni l’uomo l’aveva minacciata e l’aveva aggredita cagionandole ferite per le quali era stato necessario l’intervento delle Forze di Polizia nonché di personale medico.

Infatti, anche in questa occasione, la vittima è stata accompagnata presso l’ospedale Galliera per ricevere le cure del caso. L’uomo, rintracciato presso l’abitazione condivisa con la compagna, si è presentato agli agenti in evidente stato d’alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche.

Portato presso il carcere di Marassi, si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Rimane salva la presunzione d’innocenza fino a condanna definitiva.

Forza una finestra e ruba il fondo cassa di un bar, denunciato

Genova via Fiasella, ore 00.15

Stanotte due equipaggi dell’Upgsp hanno denunciato un 27enne nigeriano irregolare, per furto aggravato.

Era arrivato un allarme alla sala operativa circa la presenza di ladri in azione dentro un bar in via Fiasella. Arrivati sul posto, le guardie giurate, che avevano visto uscire l’uomo dal locale, hanno fornito una dettagliata descrizione e, dopo qualche minuto, le volanti lo hanno rintracciato in via XX Settembre.

Aveva con sé banconote e spiccioli che per valore, quantità e taglio e corrispondevano esattamente al denaro asportato dalla cassa, come il proprietario del bar aveva precedentemente riferito, segnalando anche la forzatura della finestra scorrevole dell’esercizio.

Il nigeriano, la cui posizione irregolare sul Territorio Italiano è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione, è risultato essere già sottoposto a obbligo di firma.

Resta salva la presunzione di innocenza dell’indagato.

 

G. D.