Quattro operazioni della Polizia di Stato di Genova

Quattro operazioni della Polizia di Stato di Genova
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Per evasione, furto, droga, violenza

Genova interventi

Ieri alla 14.30, in corso Buenos Aires, la Polizia di Stato ha arrestato una coppia di cittadini residenti fuori regione, domiciliati in città, lei di 39 e lui di 45 anni per il reato di evasione.

Gli agenti di una volante del Commissariato Foce – Sturla, durante il regolare controllo del territorio, hanno notato la coppia passeggiare in centro città nonostante la misura cautelare per entrambi degli arresti domiciliari presso un’abitazione nelle alture genovesi.

In particolare, lo scorso 17 dicembre proprio il personale del Commissariato li aveva accompagnati presso il domicilio dove avrebbero dovuto soggiornare per la misura cautelare.

L’uomo e la donna, con svariati precedenti di Polizia, saranno processati per direttissima, mentre resta salva la presunzione di innocenza degli indagati sino a sentenza definitiva.

Ieri mattina alle 9.15, in piazza Martinez, la Polizia di Stato ha arrestato un 29enne ed un 30enne, entrambi algerini e senza dimora, nella flagranza del reato di furto in concorso.

Le volanti dell’Upgsp sono intervenute all’interno di un esercizio commerciale, dove era stato commesso il furto di 280 euro e di 2 IPhone.  Grazie alla visione delle telecamere di sorveglianza, che hanno registrato gli autori del furto all’opera, gli agenti hanno ottenuto una descrizione dettagliata dei due giovani, e attraverso l’app di tracciamento dei telefoni rubati, sono riusciti a rintracciarli in via Gramsci.

Sottoposti a controllo, sono stati trovati con addosso entrambi gli IPhone, inoltre il 29enne nascondeva anche una catena con una croce di cui era stato denunciato il furto su un’auto domenica scorsa ed era intervenuta una volante.

Anche per loro la direttissima, mentre rimane salva la presunzione di innocenza degli indagati sino a sentenza definitiva.

Nei giorni scorsi in via Molfino, alle 19.30, sempre la Polizia ha arrestato un 24enne albanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

La segnalazione era scattata tramite l’app “YouPol” per spaccio all’interno di un’abitazione.

Gli agenti dell’Upgsp, giunti sul posto per accertamenti, hanno inizialmente controllato l’esterno del palazzo ed hanno notato un soggetto che, essendosi accorto della presenza dei poliziotti, nascondeva velocemente una scatola dentro un armadio posto sul terrazzo della sua abitazione.

Gli operatori sono quindi saliti in casa del ragazzo e, dopo averlo identificato come persona con precedenti specifici per spaccio, hanno perquisito l’abitazione dove è stata rinvenuta proprio all’interno dell’armadio, una scatola con diverse dosi di hashish per un totale di 700 grammi, un bilancino di precisione e cento euro in contanti.

Il 24enne è stato arrestato e accompagnato presso la Casa Circondariale di Marassi e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo la convalida dell’arresto, ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Anche per lui rimane comunque salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

Nel pomeriggio di martedì l’Upgsp ha coordinato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto della criminalità diffusa e alle forme di aggregazioni giovanili violente con l’impiego degli operatori del Reparto Prevenzione Crimine Liguria nelle zone di Cornigliano, Sampierdarena e Valpolcevera.

L’attività è iniziata nei pressi del Centro Commerciale Fiumara con un posto di controllo dei veicoli in transito e con una pattuglia appiedata nei giardini adiacenti. Inoltre, sono state perlustrate via Cornigliano, via Jori e via Canepari.

Sempre nella stessa giornata, a seguito di una segnalazione da parte della Sala Operativa, gli operatori di una volante dell’Upgsp si sono recati presso una sala scommesse in via Pellizzari poiché un soggetto egiziano di 26 anni dava in escandescenza.

Giunti sul posto hanno notato l’uomo che, in uno stato palesemente alterato dall’abuso di alcool, alla vista degli agenti ha iniziato ad avere una condotta aggressiva minacciandoli ed insultandoli.

È stato accompagnato presso gli Uffici della Questura dove ha mantenuto una condotta violenta, tirando anche forti calci sul muro. All’atto del controllo è stata rinvenuta una boccetta di uno psicofarmaco del quale non aveva prescrizione e di cui non sapeva giustificarne il possesso.

È stato quindi denunciato per violenza, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale, ricettazione e deturpamento. Inoltre, è stato sanzionato per ubriachezza. Salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

 

G. D.