Anche le aziende del Parco Beigua al Concorso Mieli della Liguria

Anche le aziende del Parco Beigua al Concorso Mieli della Liguria
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Inoltre, il 15 gennaio scadono i termini di un bando da 228 mila euro per formazione, attrezzature e promozione

Mieli Liguria

– Ritorna il Concorso Mieli dei Parchi della Liguria con 112 campioni di miele da parte degli apicoltori che operano nelle aree protette regionali.

Il concorso risale al 1999 con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e accrescere la qualità del miele ligure attraverso la verifica delle caratteristiche chimico-fisiche e organolettiche.

Nulla si potrebbe realizzare se non ci fosse la positiva collaborazione fra Regione Liguria e i Parchi Naturali Regionali delle Alpi Liguri, Antola, Aveto, Beigua, Montemarcello-Magra-Vara, Portofino, Piana Crixia e Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Per questa edizione il capofila è il Parco delle Alpi Liguri, dove nella prossima primavera si terranno le analisi organolettiche e successivamente il convegno finale con la premiazione degli apicoltori partecipanti.

Diverse le tipologie di miele: Acacia (10 unità), Ailanto (1 unità), Castagno (26), Corbezzolo (1), Edera (1), Erica (3), Ligustro (1), Melata (10), Millefiori (58), Tiglio (1); con 7 campioni provenienti dalle Alpi Liguri in provincia di Imperia, 8 da Piana Crixia e 14 dal Beigua in provincia di Savona, 14 dall’Antola, 19 dall’Aveto e 15 da Portofino in provincia di Genova, 25 da Montemarcello-Magra e 10 dalle Cinque Terre in provincia di La Spezia.

I campioni sono già stati consegnati al Laboratorio Regionale per le Analisi dei Terreni e le Produzioni Vegetali di Sarzana (SP). La prima prova selettiva consisterà, infatti, nelle analisi chimico- fisiche, per verificare i valori di contenuto di acqua e di idrossimetilfurfurale, di cui gli esiti si conosceranno entro gennaio 2025.

Il dott. Angelo Consiglieri, agronomo, è il responsabile tecnico della manifestazione, che aiuterà a individuare fra gli iscritti all’Albo Nazionale degli Esperti in Analisi Sensoriale del Miele i componenti della giuria per la seconda fase selettiva, quella delle analisi sensoriali, prevista a febbraio 2025.

“L’edizione 2025 sarà un’edizione memorabile. La location – sottolinea il presidente del Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri, Alessandro Alessandri – che ospiterà l’evento sarà al Colle Melosa e l’ente Parco è già al lavoro per individuare la struttura che al meglio saprà accogliere tutti i soggetti coinvolti. Non è un caso che la scelta sia ricaduta sul Colle Melosa, quale cornice dell’iniziativa. Non solo è stato individuato uno dei comuni del Parco bensì il concorso si svolgerà proprio “dentro” il Parco. L’appuntamento della prossima primavera vedrà protagoniste la montagna e la natura. Contiamo di avere prodotti caratteristici e unici. Il nostro territorio, infatti, è un ‘unicum’ per il miele e, alla luce della costituzione dei distretti del cibo, anche sotto il profilo enogastronomico, puntiamo non solo ad utilizzarlo, ma anche a promuoverlo e tutelarlo. Ben sette campioni di miele provengono dalla nostra provincia, segno questo che vi è attenzione per il prodotto e di conseguenza noi – come ente Parco- metteremo in campo tutte le iniziative e le strategie volte dare impulso e a incrementare il settore”.

“Il Concorso Mieli dei Parchi della Liguria rappresenta una vetrina di eccellenza per il nostro territorio ed un’importante occasione per valorizzare il lavoro degli apicoltori che operano nelle aree protette – afferma il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana -. Questa manifestazione, nata per promuovere e accrescere la diffusione del miele ligure, sottolinea l’importanza della biodiversità e della sostenibilità ambientale, due valori centrali per la nostra regione. Grazie alla collaborazione tra i parchi regionali, riusciamo a mettere in evidenza le specificità uniche dei vari territori e a premiare l’impegno degli apicoltori nel mantenere viva una tradizione fondamentale per l’agricoltura e l’ambiente. Le varietà di tipologie di miele presentate, dimostrano quanto la Liguria sia una terra ricca di risorse e competenze. Questo concorso non è solo un momento di confronto tecnico, ma anche un’opportunità per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della qualità alimentare e del rispetto per l’ecosistema. Siamo orgogliosi, conclude, di supportare queste iniziative che mettono al centro la cura del territorio e il lavoro di chi opera nel settore apistico”.

“Bando miele 2024-2025 a sostegno del settore apicolo”

La Regione ha indetto con decreto dirigenziale il bando di attuazione del programma nazionale di interventi a favore del settore dell’apicoltura per l’anno apistico 2024/2025. Con una dotazione finanziaria di 228.369,87 euro, il bando rappresenta un’importante opportunità per gli apicoltori e le associazioni apistiche, favorendo il miglioramento della produzione, della commercializzazione e promozione del miele ligure.

Il bando prevede il finanziamento di tre principali tipologie di intervento:

  • Servizi di formazione, consulenza e assistenza tecnica per apicoltori, con uno stanziamento di circa 38.000 euro. Domande entro il 15 gennaio 2025.
  • Investimenti in attrezzature (come arnie, materiali da campo e laboratorio) e materiale vivo (sciami e api regine), per un totale di oltre 180.000 euro. Domande entro il 15 febbraio 2025.
  • Promozione, comunicazione e attività volte a sensibilizzare i consumatori sulla qualità dei prodotti dell’apicoltura, con un budget di circa 10.000 euro. Domande entro il 15 gennaio 2025.

Le domande per aderire al bando, per tutte e tre le tipologie di intervento, devono essere presentate esclusivamente attraverso il portale Sian, seguendo le istruzioni operative indicate dalla circolare Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) “Istruzioni operative n. 79” del 31 luglio 2023. La procedura è completamente informatizzata. Tutte le informazioni di dettaglio e il manuale per la compilazione delle domande sono disponibili sul sito www.agriligurianet.it

 

G. D.