Emergenza cinghiali in Riviera, danni alla raccolta delle olive
La criticità si è spostata dall’entroterra al mare
Danni cinghiali
– Con il pieno della stagione della raccolta delle olive per i produttori liguri, Coldiretti Liguria denuncia l’ennesima grave emergenza che affligge i produttori olivicoli della nostra regione: i danni causati dai cinghiali alle reti di raccolta delle olive.
Inoltre, non basta l’attività di scavo e grufolamento che provocano danni indiretti alle colture, l’annata attuale si complica a causa di reti sistematicamente danneggiate durante la notte, che obbligano i coltivatori a continue riparazioni che aumentano i costi di gestione e, in svariati casi, mettono a rischio il raccolto.
<<Le cuciture blu che si vedono nelle foto – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e delegato confederale – rappresentano le riparazioni giornaliere che i nostri agricoltori sono costretti a effettuare per evitare di perdere il prodotto. Ogni notte, le incursioni dei cinghiali devastano il lavoro di intere giornate, causando non solo danni materiali ma inficiando la produzione>>.
Coldiretti Liguria aveva manifestato nei mesi scorsi sotto la sede della Regione per denunciare l’emergenza cinghiali e l’esasperazione degli agricoltori, evidenziando l’urgenza di interventi concreti.
<<La situazione è ormai fuori controllo, per questo rinnoviamo il nostro appello alle istituzioni: serve un intervento rapido ed efficace che possa contenere il problema della proliferazione incontrollata dei cinghiali. È necessario tutelare non solo il lavoro degli agricoltori, ma anche l’intero patrimonio olivicolo, uno degli ambiti più importanti della nostra identità territoriale e agricola>>.
G. D.