Parco Beigua premiato a Bruxelles con la Carta Europea del Turismo Sostenibile delle Aree Protette

Parco Beigua premiato a Bruxelles con la Carta Europea del Turismo Sostenibile delle Aree Protette
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Presentati anche i periodici La Voce del Sassello e il neonato Lo Stellino di Stella

Beigua turismo sostenibile

 – Il validatore di Europarc per tre giorni aveva verificato sul campo le aeree del Parco Beigua e le varie attività sostenibili, ed oggi, martedì 19 novembre, la Federazione europea delle aree protette, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles, ha premiato i rappresentanti del Parco del Beigua con la Carta Europea del Turismo Sostenibile delle Aree Protette – Cets.

Il presidente di Europarc Michael Hoŝek, al di là dell’occasione che ha voluto celebrare i traguardi raggiunti dalle aree protette nel campo del turismo sostenibile, Beigua compreso, ha sottolineato l’importante momento di confronto per creare relazioni e condividere esperienze e strategie per armonizzare le necessità di conservazione con quelle di valorizzazione.

Beigua a Bruxelles 2

Per il Parco Beigua erano presenti il presidente Daniele Buschiazzo, il direttore Maria Cristina Caprioglio e la coordinatrice Claudia Fiori.

Ad accoglierli Giuseppe Antoci, parlamentare europeo ed ex presidente del parco Nebrodi (era stato vittima di attentati per la sua lotta contro la mafia dei pascoli), Michael Hasek presidente di Europarc, riconfermato recentemente, e Antonio Decaro ex presidente Anci e presidente della commissione ambiente in Parlamento Europeo.

<<Siamo davvero orgogliosi di questo premio, che riconosce l’impegno di una grande squadra di operatori turistici, associazioni ed enti locali, che insieme al Parco hanno costruito un ricco piano di azioni per indirizzare lo sviluppo turistico del nostro territorio verso la sostenibilità ambientale, economica e sociale – ha commentato Buschiazzo -.

Un risultato che è frutto dell’azione di governance che il Parco porta avanti da tempo, con la presenza costante sul territorio, il dialogo, la collaborazione con tutti gli stakeholder>>.

Sono numerose le attività, oltre a quelle istituzionali, avviate dall’Ente Parco per far conoscere il territorio e renderlo sempre più attrattivo: dai marchi di prodotto “Gustosi per natura” e “Ospitali per natura” che promuovono la filiera agroalimentare del Beigua e la rete delle strutture ricettive, al protocollo “Riviera e Parco del Beigua” per la promozione turistica, alla Segreteria Tecnica a supporto della certificazione ambientale di una parte dei Comuni dell’area protetta.

Una grande proposta che promuove lo sviluppo e favorisce, attraverso una maggiore integrazione e collaborazione con tutti i soggetti interessati, compresi gli operatori turistici locali, l’elaborazione di un’offerta di turismo che sia compatibile con le esigenze di tutela della biodiversità del Parco del Beigua, riconosciuto anche dall’Unesco come Global Geopark.

Beigua turismo sotenibile a Bruxelles 1

Così come vanno sottolineati i progetti editoriali rappresentati dai due periodici editi a Sassello e Stella, La Voce del Sassello e Lo Stellino, le cui copie hanno anch’esse raggiunto Bruxelles.

Beigua a Bruxelles 4

<<Certo, entrare al Parlamento Europeo mette un po’ di soggezione. Se poi i protagonisti siamo noi, allora subentra anche una buona dose di emozione – ha aggiunto Caprioglio, direttore dell’Ente dal 2018 -.

Questo riconoscimento non è certo un punto di arrivo, è solo un traguardo intermedio, che darà a tutta la nostra squadra ancora più entusiasmo per continuare a seguire la strada dello sviluppo sostenibile del nostro preziosissimo territorio>>.

Alla comunità del Beigua non manca l’entusiasmo in questo percorso lungo e impegnativo, che inevitabilmente vedrà alternarsi iniziative di successo a qualche battuta d’arresto.

<<Se all’inizio temevamo di non riuscire a mantenere alta e attenta la partecipazione, gli operatori del territorio ci hanno subito smentito: sempre presenti, nonostante gli incontri siano frequenti, ed ogni volta pronti a proporre nuove idee e stimoli importanti anche per l’Ente Parco e per i Comuni. – spiega Fiori, che ha coordinato il progetto –.

Ricorre sempre nei nostri discorsi la parola “squadra”, ma non è un termine usato a sproposito, è quello che siamo realmente. Con tutti abbiamo un rapporto continuo e costante di scambio e confronto, anche sulle difficoltà, e ogni volta ne usciamo arricchiti. Ci è stato chiaro fin dai primi passi di questo progetto che da soli non avremmo potuto concludere nulla: il contributo di ciascuno e soprattutto la piena condivisione della visione futura del Beigua sono indispensabili>>.

Beigua a Bruxelles 3 turismo sostenibile

Il lavoro del Parco prosegue a spron battuto: sono già ripresi gli incontri dei gruppi di lavoro che coinvolgono tutti i Comuni del Parco e più di trenta operatori economici. Il Piano delle Azioni 2024-2028 va portato avanti, monitorato, aggiornato e arricchito di nuove iniziative, raccogliendo anche altre adesioni che verranno formalizzate nel Forum annuale del Turismo Sostenibile in programma a dicembre.

Mentre, sul lungo periodo, il rinnovo della Carta Europea nel 2028 è un obiettivo che va “puntato” fin da questi momenti di orgoglio e soddisfazione.

 

G. D.