Emette fatture false per 1.9 milioni di euro, arrestato imprenditore a La Spezia
Il 60enne gestiva quattro società edili che mai hanno presentato la dichiarazione dei redditi
La Spezia fatture false
– Le Fiamme Gialle del Nucleo Pef di La Spezia hanno arrestato un imprenditore spezzino di 60 anni ritenuto responsabile di aver emesso fatture false per 1.9 milioni di euro, su ordinanza emessa dal Gip presso il Tribunale di La Spezia nei confronti di un.
Le indagini, condotte dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, hanno permesso di ipotizzare, sulla base di gravi indizi di colpevolezza, la commissione del reato di cui all’art. 8 del D.Lgs. 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti) a carico di un
L’uomo, residente a Luni, gestiva quattro società operanti nel settore dell’edilizia, che sarebbero state utilizzate dall’indagato anche per l’emissione di false fatture. Nessuna delle società ha mai presentato alcuna dichiarazione dei redditi.
Nello specifico, i militari hanno ricostruito un volume di fatture che si presumono legate ad operazioni inesistenti pari a 1 milione e 933 mila euro, per il periodo compreso tra il 2017 ed il 2022.
Inoltre, sono stati individuati e denunciati altri sedici soggetti che avrebbero utilizzato in fase di dichiarazione dei redditi le false fatture, i quali risultano titolari di aziende che hanno sede nelle province di La Spezia, Lucca e Massa Carrara. Le posizioni di questi ultimi sono attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Durante l’interrogatorio preventivo l’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, il Gip ha disposto la misura degli arresti domiciliari.
Resta salva la presunzione d’innocenza delle persone sottoposte ad indagini preliminari, nonché la possibilità per le medesime di far valere, in ogni fase del procedimento, la propria estraneità ai reati per cui si procede.
G. D.