Santa Corona riceve in donazione l’Esoscopio Hi Tech dalla Fondazione De Mari Savona

Santa Corona riceve in donazione l’Esoscopio Hi Tech dalla Fondazione De Mari Savona
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Neurochirurgia sarà la prima struttura al mondo ad utilizzarlo

Santa Corona donazione

– La dott.ssa Bernarda Cagetti, direttore di Neurochirurgia del Santa Corona di Pietra Ligure, potrà presto avvalersi di un Esoscopio Karl Storz, modello “Vitom Eagle”, importante apparecchiatura di ultima generazione, disponibile grazie al contributo della Fondazione De Mari CR Savona.

I 439.200 euro del contributo copriranno i costi di acquisto dell’apparecchiatura, oltre all’assicurazione e alla formazione del personale.

<<La Neurochirurgia è un settore altamente specialistico che per ottenere risultati di eccellenza ha necessità di impegno psicofisico e di continuo aggiornamento sulle conoscenze delle tecniche chirurgiche e delle innovazioni tecnologiche – afferma Cagetti -. In questi ultimi anni il campo tecnologico si è notevolmente sviluppato.

Oltre ad attrezzature come il neuronavigatore che permette appunto di ‘navigare’ dentro il cervello, indirizzando e segnalando le strutture cercate, e gli aspiratori ad ultrasuoni per una più efficace controllata e selezionata asportazione delle lesioni, abbiamo inserito l’uso dei coloranti fluorofori (5 Ala) che metabolizzati dalle cellule tumorali ne permettono l’individuazione attraverso filtri speciali, il monitoraggio intraoperatorio neurofisiologico, e adesso avremo a disposizione appunto l’Esoscopio.

Un apparecchio di alta tecnologia nell’ambito della video-digitalizzazione, con visione ingrandita in 3D 4K, possibilità di utilizzo, oltre al 5 Ala, anche della fluoresceina per le metastasi e non ultimo del verde indocianina per visualizzare in tempo reale i vasi cerebrali con sovrapposizione delle immagini, ottenendo vere e proprie angiografie intraoperatorie>>.

Neurochirurgia Santa Corona riceve donazione 3

La Fondazione savonese dimostra grande disponibilità verso le esigenze della sanità locale e dei suoi cittadini supportando le iniziative e le attività di Asl2, ed anche in questo caso è stata massima l’attenzione riservata alla richiesta di acquisire questo sistema di alta tecnologia per il nostro presidio, sede del Dea di 2° livello.

<<La Fondazione è da tempo impegnata a sostenere l’innovazione e la crescita qualitativa delle prestazioni del sistema sociosanitario e assistenziale nella provincia di Savona e, in questo caso, dell’intero ponente ligure – conferma Luciano Pasquale, presidente della Fondazione De Mari CR Savona -.

La collaborazione con Asl2 per noi è fondamentale al fine di raggiungere un livello sempre più elevato delle prestazioni del servizio sanitario pubblico, a favore dei cittadini e della competitività del territorio nel suo complesso>>.

Saranno appunto i neurochirurghi del Santa Corona i primi al mondo ad utilizzare questo Esoscopio, da poco sul mercato e dotato della tecnologia più sviluppata nel settore.

L’attrezzatura è in grado di ottimizzare complessivamente l’esito clinico degli interventi di neurochirurgia, contribuendo a migliorare aspetti quali: la sopravvivenza, le complicanze post-intervento e i danni funzionali al paziente, riducendo così, oltre ai disagi sociali, i costi nel percorso di malattia e incidendo positivamente sull’outcome complessivo del paziente.

La struttura di Neurochirurgia del Santa Corona, negli ultimi 5 anni, centro hub del ponente ligure con un bacino di circa 500.000 abitanti (Asl2 e Asl1), ha ampliato la sua attività chirurgica indirizzandosi prevalentemente verso le patologie del sistema nervoso centrale e in particolare verso i tumori cerebrali, adeguandosi agli standard nazionali attraverso l’utilizzo di nuova tecnologia e tecnica chirurgica e sfruttando al massimo la strumentazione in dotazione. L’attività del reparto presenta una tendenza in ascesa nel trattamento della patologia tumorale: nel 2023 si è arrivati a 121 casi, e, nei primi sei mesi del 2024, a 75 pazienti trattati.

Neurochirurgia Santa Corona riceve donazione 2

<<I nostri tecnici e professionisti – spiega il direttore generale di Asl2 Michele Orlando – hanno descritto nel dettaglio il progetto: contesto, motivazioni cliniche e tecnologiche, per esporre la necessità di questa nuova apparecchiatura che consentirà di ridefinire l’approccio nel trattamento neurochirurgico di tutta la patologia cranica e della colonna vertebrale.

Ringraziamo la Fondazione De Mari CR Savona per il suo rilevante supporto, che rafforza le possibilità di intervento di un settore così importante nell’attività di un presidio del ponente ligure, sede del Dea di 2° livello e del Trauma-center>>.

Il macchinario entrerà in funzione tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, dopo l’installazione, il periodo di rodaggio e la necessaria fase di formazione dei professionisti.

 

G. D.