Giovanni Toti si toglie qualche sassolino dalle scarpe

Giovanni Toti si toglie qualche sassolino dalle scarpe
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L’ex presidente di Regione Liguria torna a farsi sentire dopo la vittoria del centrodestra di ieri sera

Giovanni Toti

– Arrestato e messo ai domiciliari il 7 maggio, da cui è uscito dopo l’annuncio delle dimissioni da presidente di Regione Liguria e le conseguenti elezioni del 27/28 ottobre scorso. In mezzo un patteggiamento a poco più di due anni, per un bomba che sa di petardo.

<<Oggi, amici miei, si chiude un’epoca della nostra regione e della mia vita. Dopo nove anni davvero straordinari nella loro drammaticità e nella loro bellezza, la Liguria ha un nuovo presidente scelto dai suoi cittadini – ha commentato Toti stamani -.

C’è un po’ di malinconia ma anche tanta soddisfazione: gli elettori hanno scelto di fermare l’onda giustizialista, moralista e populista che cavalcando un’inchiesta sperava di riportare la Liguria nel passato. E allo stesso tempo i cittadini hanno scelto di affidare il futuro a Marco Bucci, con cui ho condiviso tante drammatiche vicende, a partire dal ponte Morandi, ma anche tante soddisfazioni per i risultati raggiunti. So che custodirà questa terra con tutto l’impegno e l’amore possibili.

Sono particolarmente orgoglioso delle donne e degli uomini che hanno condiviso con me questa straordinaria storia – prosegue l’ex presidente -. Sono la nuova classe dirigente e la speranza che da questa esperienza possa nascere una politica nuova, fatta di responsabilità, di passione, lontana da ogni opportunismo e ipocrisia.

Per me resteranno gli amici che mi hanno accompagnato nei momenti belli e difeso come leoni nei momenti più brutti.

Oggi, con la serenità di chi ha dato tutto quello che poteva, torno alla mia vita, alla mia professione, alle mie passioni: la comunicazione, il giornalismo, la televisione, la scrittura, certo, da ottimista quale sono, che la vita dopo qualche amarezza mi riserverà nuove soddisfazioni.

Non rinuncerò mai a dire la mia idea, senza ipocrisia, da cittadino e da professionista, perché la politica è una passione che si coltiva anche senza una sedia sotto il sedere. Arrivederci a tutti! E chi volesse saperne di più – conclude Toti -, del passato e del futuro, potrà sempre comprare e leggere il mio libro “Confesso: ho governato”>>.

Quindi, dopo nove anni trascorsi sul scranno più alto della Regione, Giovanni Toti ritorna al suo mestiere di giornalista. La politica italiana lo ha escluso dalle sue fila.

 

G. D.