Alessandria rimpatriato un bosniaco pluripregiudicato irregolare in Italia, 74° da inizio 2024
Nel 2023 le espulsioni in provincia di Alessandria erano state 82
Alessandria rimpatrio
– Un 41enne bosniaco, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, scarcerato martedì 22 ottobre dalla Casa Circondariale “Cantiello e Gaeta”, è stato accompagnato dalla Polizia di Stato di Alessandria nel proprio paese di origine.
L’uomo ha scontato una condanna per un cumulo di pene per i reati di guida sotto l’influenza di alcool, furto e due ricettazioni. Era in Italia nel 1997 e qui ha accumulato numerosi precedenti penali e di polizia, la maggior parte per reati contro il patrimonio.
Ha commesso diversi furti all’interno di ditte e aziende del Nord Italia, furti di ciclomotori, autovetture e beni custoditi all’interno delle stesse.
Arrestato nel 2019 per furto di materiale elettrico commesso all’interno di un magazzino di Quargnento, in provincia di Alessandria, insieme ad un altro con cui ha forzato il cancello dell’attività. Poi nel luglio del 2022 è stato condannato per furto all’interno di un camper commesso forzando la finestra mentre il proprietario si era recato ai campi di beach volley di Chiavari.
Pertanto, sono 74 le espulsioni di cittadini stranieri irregolari individuati in città ed in provincia dall’inizio dell’anno ad oggi.
Nello specifico: 30 (di cui: 8 albanesi, 8 marocchini, 4 thailandesi, 2 bosniaci, 1 tunisino, 1 algerino, 1 senegalese, 1 georgiano, 1 cittadino USA, 1 colombiano, 1 cileno ed 1 rumeno) sono state eseguite con l’accompagnamento alla frontiera degli stranieri, rimpatriati con volo aereo nel proprio paese di origine. Mentre 15 (di cui: 5 marocchini, 2 egiziani, 2 bangladesi, 1 gambiano, 1 senegalese, 1 nigeriano, 1 peruviano, 1 algerino ed 1 tunisino) sono state eseguite mediante il collocamento del soggetto presso uno dei Cpr messi a disposizione dalla Direzione Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere per essere successivamente rimpatriati.
I rimpatriati sono tutti pregiudicati e la maggior parte di loro è stata giudicata socialmente pericolosa.
L’attività di contrasto all’immigrazione clandestina nel 2023 ha portato all’esecuzione di 82 espulsioni, di cui 26 sono state eseguite con l’accompagnamento alla frontiera e 22 mediante collocamento in Cpr.
G. D.