Contrasto allo spaccio in Valpolcevera, un arresto e una denuncia

Contrasto allo spaccio in Valpolcevera, un arresto e una denuncia
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In possesso di 18 gr di crack e 11 gr di hashish

Genova droga

– Gli agenti della Questura di Genova hanno arrestato un giovane senegalese, irregolare in Italia e privo di documenti di identità, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale.

Il fatto è avvenuto sabato pomeriggio in via San Quirico, quando una volante dell’Upgsp ha fermato l’uomo che prima ha dichiarato di non possedere alcun documento di riconoscimento e poi si è dato alla fuga.

Inseguito è stato hanno visto gettare a terra due involucri, poi recuperati e sequestrati. Il giovane è stato condotto in Questura, dove, nonostante la sua corporatura e il suo aspetto da adulto, ha dichiarato di essere minorenne.

Sottoposto ad analisi radiologiche presso l’ospedale Galliera, l’esito ha dimostrato che la sua ossatura fosse riferibile ad un soggetto maggiorenne.

Nel frattempo, le analisi della Polizia Scientifica sulla sostanza hanno rivelato che si trattava di 18 grammi di crack. Sequestrati anche 215 euro, presumibile provento dell’attività di spaccio.

Sarà processato per direttissima, mentre la sua posizione sul territorio è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione.

Resta salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

Ancora in Valpolcevera, presso i giardini della stazione ferroviaria di Bolzaneto, la volante del Commissariato Cornigliano ha controllato due giovani, di 19 e 21 anni, entrambi del posto che, alla vista degli agenti, hanno cominciato ad agitarsi.

Il più giovane ha gettato a terra una sigaretta artigianale, rivelatasi poi contenere hashish; pertanto, è stata avviata nei suoi confronti la segnalazione alla Prefettura.

Il 21enne ha estratto dalle tasche un coltellino, 85 euro, un bilancino di precisione e un pezzo di sostanza stupefacente, rivelatosi poi consistere in 11 gr di hashish; pertanto, è stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di farne commercio e possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.

Anche per lui resta salva la presunzione di innocenza dell’indagato sino a sentenza definitiva.

 

G. D.